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POLITICA

Lo ha deciso il giudice di Torino

No tav, Grillo condannato a 4 mesi per violazione sigilli di una baita

Nel 2010 violò i sigilli della baita Clarea di Chiomonte; condannato anche Alberto Perino, leader del Movimento No Tav

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Beppe Grillo
Condanna a 4 mesi per Beppe Grillo per violazione dei sigilli alla Baita Clarea. È la condanna decisa del giudice monocratico Elena Rocci di Torino. La stessa condanna è stata inflitta ad Alberto Perino, leader del Movimento No Tav.

La vicenda riguarda la violazione nel 2010 dei sigilli della baita di Chiomonte, un presidio realizzato dai No Tav  in un area destinata a diventare zona di cantiere per la Torino-Lione, posta sotto sequestro per abuso edilizio. Complessivamente sono undici le condanne inflitte dal tribunale di Torino, la più elevata a nove mesi nei confronti di Giorgio Rossetto. Dieci invece le assoluzioni.

La procura di Torino aveva chiesto per Grillo e Perino condanne a nove mesi e pene fino a un anno e mezzo per gli altri imputati.

"Aspettiamo le motivazioni della sentenza e valuteremo se fare ricorso" ha dichiarato Enrico Grillo l'avvocato difensore del leader del Movimento 5 Stelle. 
"Una condanna così pesante, per un reato del genere, è un caso unico in Italia. Esemplifica bene il clima di caccia alle streghe che si è creato" il commento del leader No Tav Alberto Perino.

Alla lettura della sentenza alcune decine di militanti No Tav hanno dato vita ad una protesta in aula mostrando foulard con la scritta No Tav e urlando "Giù le mani dalla Valsusa".