MONDO
Il nome del poligono: Proiettili e Panini
Bimba di 9 anni spara e uccide l'istruttore di tiro a segno: tragedia involontaria in Arizona
I genitori avevano portato la figlia ad imparare a sparare con una mitraglietta Uzi da 600 colpi al minuto. Per il rinculo la mitraglietta colpisce alla testa, da pochissimi centimetri, l'istruttore che si trovava dietro di lei. I genitori filmano tutto.
Arizona (Usa)
Al Bullets and Burgers, in Arizona, si impara a sparare al poligono e nelle pause ci si può sedere a mangiare panini enormi corredati da patatine fritte o fare un giro con le Harley messe a disposizione. Su prenotazione si organizzano feste private e addii al celibato, un tempio della golardia al confine con il Nevada.
Una mitraglietta da 600 colpi al minuto
Legno, polvere e quel divertimento che è il marchio di una certa America che per 199 dollari si compra un pacchetto tutto compreso. Lì, ieri, c'erano una bimba di 9 anni e i genitori che l'avevano accompagnata perchè un istruttore la iniziasse alle armi. Orgogliosi ne filmavano con il telefonino i primi tiri. Lei, con la treccia e i pantaloncini corti rosa, impugnava la sua prima Uzi, una mitaglietta di fabbricazione israeliana in grado di sparare 600 colpi al minuto.
Per il rinculo l'arma colpisce e uccide l'istruttore
"Tieni la mitraglietta con due mani, mettiti perpendicolare al bersaglio - le dice Vacca - e poi spara un colpo". Lei esegue, lui le dà suggerimenti per migliorare il tiro: prima allinearsi, poi mettere una gamba avanti e infine premere il grilletto. I 22 secondi del video girato dai genitori finiscono qui. Quello che succede dopo è la tragedia che rimarrà per sempre nella memoria della bambina: per il rinculo l'arma colpisce l'istruttore alla testa da pochissimi centimetri di distanza. "Ok, full automatic" (spara in modalità automatica, ndr), sembra siano state le sue ultime parole.
11 ore di agonia poi la morte
Erano le 10 del mattino, Charles Vacca è stato immediatamente trasportato in ospedale con l'elisoccorso. Padre di famiglia e veterano dell'esercito, non ce la fa: dopo una giornata in sala operatoria muore alle 9 di sera. "Agghiacciante", ha commentato Jim McCabe, sceriffo della zona.
Si inizia a sparare a 8 anni
Una tragedia in cui non c'è nulla di illegale. Al Bullets and Burgers - come si legge qui nel regolamento - si può sparare con un'arma letale a partire dagli 8 anni, se il bambino o la bambina sono accompagnati dai genitori. E lei - che un secondo prima pensava di esercitarsi a prendere la mira e poi tornare a giocare - aveva 9 anni ed era con mamma e papà, la stavano filmando. Ora quelle immagini sono al vaglio degli inquirenti.
Una mitraglietta da 600 colpi al minuto
Legno, polvere e quel divertimento che è il marchio di una certa America che per 199 dollari si compra un pacchetto tutto compreso. Lì, ieri, c'erano una bimba di 9 anni e i genitori che l'avevano accompagnata perchè un istruttore la iniziasse alle armi. Orgogliosi ne filmavano con il telefonino i primi tiri. Lei, con la treccia e i pantaloncini corti rosa, impugnava la sua prima Uzi, una mitaglietta di fabbricazione israeliana in grado di sparare 600 colpi al minuto.
Per il rinculo l'arma colpisce e uccide l'istruttore
"Tieni la mitraglietta con due mani, mettiti perpendicolare al bersaglio - le dice Vacca - e poi spara un colpo". Lei esegue, lui le dà suggerimenti per migliorare il tiro: prima allinearsi, poi mettere una gamba avanti e infine premere il grilletto. I 22 secondi del video girato dai genitori finiscono qui. Quello che succede dopo è la tragedia che rimarrà per sempre nella memoria della bambina: per il rinculo l'arma colpisce l'istruttore alla testa da pochissimi centimetri di distanza. "Ok, full automatic" (spara in modalità automatica, ndr), sembra siano state le sue ultime parole.
11 ore di agonia poi la morte
Erano le 10 del mattino, Charles Vacca è stato immediatamente trasportato in ospedale con l'elisoccorso. Padre di famiglia e veterano dell'esercito, non ce la fa: dopo una giornata in sala operatoria muore alle 9 di sera. "Agghiacciante", ha commentato Jim McCabe, sceriffo della zona.
Si inizia a sparare a 8 anni
Una tragedia in cui non c'è nulla di illegale. Al Bullets and Burgers - come si legge qui nel regolamento - si può sparare con un'arma letale a partire dagli 8 anni, se il bambino o la bambina sono accompagnati dai genitori. E lei - che un secondo prima pensava di esercitarsi a prendere la mira e poi tornare a giocare - aveva 9 anni ed era con mamma e papà, la stavano filmando. Ora quelle immagini sono al vaglio degli inquirenti.