Banca Etruria, Boschi a Grillo: "La misura è colma". Di Maio: "Dimissioni o sfiducia"

Banca Etruria infiamma il dibattito politico. "Credo che la misura sia colma, sinceramente. Da qui in poi si occuperanno di questa questione i miei legali", ha replicato la Boschi aprendo una conferenza stampa a Palazzo Chigi sul dissesto idrogeologico. La sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio ha poi aggiunto: "Sul libro del dottor De Bortoli mi sono espressa ieri. Sulla vicenda ero già intervenuta in Parlamento nel 2015".

La replica arriva dopo gli attacchi di Beppe Grillo, che a seguito di un passaggio del nuovo libro di Ferruccio De Bortoli, scrive sul proprio blog: "Vada a casa o faremo di tutto per mandarcela noi. E valuteremo anche possibili azioni sul fronte giudiziario". Secondo il libro di De Bortoli, la Boschi "nel 2015 non ebbe problemi a rivolgersi direttamente all'amministratore delegato di Unicredit" e "chiese quindi a Federico Ghizzoni di valutare una possibile acquisizione di Banca Etruria". L'allora ministra delle Riforme ha sempre negato di essersi interessata alle vicende della banca di cui il padre era vicepresidente.

Di Maio: Boschi chiarisca o dimissioni
"Quando avevamo presentato la mozione di sfiducia lei aveva detto che non si era mai occupata della banca di famiglia. Cosa che ora viene sconfessata dal libro di De Bortoli. Lei dice di non saperne nulla ma noi ovviamente vorremmo qualche dettaglio". Così Luigi Di Maio, deputato M5s e vicepresidente della Camera, in una diretta su Facebook. "Perchè lei - prosegue Di Maio - ammette di avere incontrato il capo di Unicredit ma dice di non aver parlato di questo. Chiediamo: quando si sono incontrati? E di cosa hanno parlato? Abbiamo qualche difficoltà a credere che non sia successo visto che conosciamo i loro metodi, il loro solito metodo di utilizzare lo Stato e i soldi pubblici per il loro interesse personale" accusa. Quindi, ribadisce: "Se dovesse essere vera questa notizia, le chiederemo di dimettersi, di andare a casa. Non può restare
alla presidenza del Consiglio come sottosegretaria; e se non lo farà presenteremo una mozione di sfiducia".