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Champion League: il Bayern Monaco batte la Roma 2-0 e conquista gli ottavi
Di nuovo sconfitta, ma questa volta in termini 'umani'. Il Bayern vince 2-0 contro la Roma senza neanche spingere più di tanto e si qualifica per gli ottavi, vincendo anche il girone, con due turni d'anticipo. Al di là del risultato, non certo roboante come il 7-1 dell'Olimpico, l'impressione è che la squadra di Guardiola sia nettamente superiore e in grado di disporre dell'avversario a proprio piacimento. Per i giallorossi la qualificazione si decide nelle prossime due gare.
In porta Skorupski, Garcia, come promesso, non snatura il 4-3-3. Ma cambia gli interpreti tenendo fuori Totti e Gervinho. Il tridente è formato da Iturbe, Destro e Florenzi; Nainggolan, De Rossi e Keita a centrocampo. Guardiola rinuncia a Robben (ufficialmente fuori per un virus intestinale) e fa a meno di Mueller. In campo ci sono Goetze e Ribery. Roma prudente, Bayern senza intensità. I giallorossi provano a sfruttare qualche spazio in ripartenza e Destro si dà molto da fare, sostenuto da Florenzi. Dietro però, la spinta dei bavaresi a poco a poco fa schiacciare le linee a ridosso dell'area di rigore. Goetze e Lahm fanno suonare un campanello d'allarme. Al 38' accelerazione di Alaba sulla sinistra, cross al centro e tocco a fil di palo di Ribery che spezza l'equilibrio.
Si ricomincia con Cole per Holebas. Il tema della gara non cambia, la Roma fa fatica ad uscire. Rafinha crossa per Alaba che alza la mira di testa. Si fa male Florenzi (già acciaccato nel primo tempo) in uno scontro con Torosidis, entra Pjanic. Benatia sciupa il raddoppio a porta vuota dopo un'uscita imprecisa di Skorupski su corner. Altro lampo Bayern al 64': Lewandowski fugge a sinistra e si trasforma in assistman per Goetze, che inventa un tocco delizioso per il 2-0. La reazione giallorossa subito successiva al gol mette in evidenza l'imprecisione di una squadra senza più mordente. Iturbe e Destro si ritrovano in contropiede due contro due, ma pasticciano e non riescono a concludere. Dall'altra parte vicini al tris Ribery (girata dal limite, alta) e Lahm (ottima uscita di Skorupski che chiude anche al ribattuta su Lewandowski). Garcia gioca la carta Gervinho (per Iturbe). L'ivoriano partecipa all'azione più pericolosa della Roma: apertura di tacco di Cole per il n.27 che viene murato da Neuer, sulla ribattuta sventola di Nainggolan con Neuer che fa l'intervento da applausi.
La situazione del gruppo E si ingarbuglia (e forse non è una brutta notizia per la Roma) in virtù del colpaccio del Cska che vince 2-1 in casa del Manchester City, ormai in crisi nera. Sblocca la gara Doumbia al 2', pari immediato di Yaya Toure all'8' e doppietta di Doumbia al 34'. Nella ripresa espulsi Fernandinho e Yaya Toure per la squadra di Pellegrini che chiude in nove uomini e resta in corsa solo per grazia di matematica. La classifica recita Bayern 12 punti (qualificato e primo, come detto), Roma e Cska 4, Manchester City 2. Nel prossimo turno la Roma va a Mosca. All'andata fu 5-1 per i giallorossi. Nell'ultimo turno, a dicembre, la squadra di Garcia ospita il City, che a quel punto dovrebbe essere (dopo il match contro il Bayern) fuori da tutti i giochi.
Storia conclusa, per quanto riguarda la qualificazione, nel girone F, con i successi del Paris St.Germain 1-0 sull'Apoel Limassol (segna in apertura Cavani) e del Barcellona ad Amsterdam sull'Ajax 2-0 (doppietta di Messi). PSG, 10 punti, e Barcellona, 9, si contenderanno il primo posto. Ajax, 2 punti, e Apoel, 1, in corsa per l'Europa League.
Già agli ottavi anche il Porto, nel gruppo H. I lusitani vincono 2-0 in casa dell'Athletic Bilbao (Martinez e Brahimi) e salgono a 10 punti in classifica. Quasi fatta anche per lo Shakhtar che, dopo il 7-0 di quindici giorni fa, ne rifila altri 5 (a 0) al Bate Borisov (tripletta di Luiz Adriano, non pago dei cinque segnati in casa dei bielorussi) e sale a 8 punti. Chiudono il gruppo il Bate, a 3, e l'Athletic, a 1.
Nel gruppo G, fallisce al momento la qualificazione il Chelsea, fermato sull'1-1 in casa del Maribor (Matic risponde a Ibraimi, poi Hazard sbaglia un rigore). Nell'altra partita 4-2 dello Sporting sullo Schalke di Di Matteo. In classifica Chelsea in testa a 8 punti, poi lo Schalke a 5, lo Sporting a 4 e il Maribor a 3.
In porta Skorupski, Garcia, come promesso, non snatura il 4-3-3. Ma cambia gli interpreti tenendo fuori Totti e Gervinho. Il tridente è formato da Iturbe, Destro e Florenzi; Nainggolan, De Rossi e Keita a centrocampo. Guardiola rinuncia a Robben (ufficialmente fuori per un virus intestinale) e fa a meno di Mueller. In campo ci sono Goetze e Ribery. Roma prudente, Bayern senza intensità. I giallorossi provano a sfruttare qualche spazio in ripartenza e Destro si dà molto da fare, sostenuto da Florenzi. Dietro però, la spinta dei bavaresi a poco a poco fa schiacciare le linee a ridosso dell'area di rigore. Goetze e Lahm fanno suonare un campanello d'allarme. Al 38' accelerazione di Alaba sulla sinistra, cross al centro e tocco a fil di palo di Ribery che spezza l'equilibrio.
Si ricomincia con Cole per Holebas. Il tema della gara non cambia, la Roma fa fatica ad uscire. Rafinha crossa per Alaba che alza la mira di testa. Si fa male Florenzi (già acciaccato nel primo tempo) in uno scontro con Torosidis, entra Pjanic. Benatia sciupa il raddoppio a porta vuota dopo un'uscita imprecisa di Skorupski su corner. Altro lampo Bayern al 64': Lewandowski fugge a sinistra e si trasforma in assistman per Goetze, che inventa un tocco delizioso per il 2-0. La reazione giallorossa subito successiva al gol mette in evidenza l'imprecisione di una squadra senza più mordente. Iturbe e Destro si ritrovano in contropiede due contro due, ma pasticciano e non riescono a concludere. Dall'altra parte vicini al tris Ribery (girata dal limite, alta) e Lahm (ottima uscita di Skorupski che chiude anche al ribattuta su Lewandowski). Garcia gioca la carta Gervinho (per Iturbe). L'ivoriano partecipa all'azione più pericolosa della Roma: apertura di tacco di Cole per il n.27 che viene murato da Neuer, sulla ribattuta sventola di Nainggolan con Neuer che fa l'intervento da applausi.
La situazione del gruppo E si ingarbuglia (e forse non è una brutta notizia per la Roma) in virtù del colpaccio del Cska che vince 2-1 in casa del Manchester City, ormai in crisi nera. Sblocca la gara Doumbia al 2', pari immediato di Yaya Toure all'8' e doppietta di Doumbia al 34'. Nella ripresa espulsi Fernandinho e Yaya Toure per la squadra di Pellegrini che chiude in nove uomini e resta in corsa solo per grazia di matematica. La classifica recita Bayern 12 punti (qualificato e primo, come detto), Roma e Cska 4, Manchester City 2. Nel prossimo turno la Roma va a Mosca. All'andata fu 5-1 per i giallorossi. Nell'ultimo turno, a dicembre, la squadra di Garcia ospita il City, che a quel punto dovrebbe essere (dopo il match contro il Bayern) fuori da tutti i giochi.
Storia conclusa, per quanto riguarda la qualificazione, nel girone F, con i successi del Paris St.Germain 1-0 sull'Apoel Limassol (segna in apertura Cavani) e del Barcellona ad Amsterdam sull'Ajax 2-0 (doppietta di Messi). PSG, 10 punti, e Barcellona, 9, si contenderanno il primo posto. Ajax, 2 punti, e Apoel, 1, in corsa per l'Europa League.
Già agli ottavi anche il Porto, nel gruppo H. I lusitani vincono 2-0 in casa dell'Athletic Bilbao (Martinez e Brahimi) e salgono a 10 punti in classifica. Quasi fatta anche per lo Shakhtar che, dopo il 7-0 di quindici giorni fa, ne rifila altri 5 (a 0) al Bate Borisov (tripletta di Luiz Adriano, non pago dei cinque segnati in casa dei bielorussi) e sale a 8 punti. Chiudono il gruppo il Bate, a 3, e l'Athletic, a 1.
Nel gruppo G, fallisce al momento la qualificazione il Chelsea, fermato sull'1-1 in casa del Maribor (Matic risponde a Ibraimi, poi Hazard sbaglia un rigore). Nell'altra partita 4-2 dello Sporting sullo Schalke di Di Matteo. In classifica Chelsea in testa a 8 punti, poi lo Schalke a 5, lo Sporting a 4 e il Maribor a 3.