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ECONOMIA

Le reazioni dopo gli annunci del premier

Ue: "Bene Renzi ma rispetti il patto di stabilità". Doccia fredda dalla Bce

Bruxelles promuove la "cura choc" del governo italiano ma per la Banca centrale "non è stato fatto abbastanza per il deficit". Il Tesoro: "Critiche non dirette al piano presentato dall'esecutivo"
 

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Eurotower, Francoforte
Ancora non va e c'è molto da fare. Per la Bce il nostro Paese non ha compiuto progressi significativi, o meglio 'tangibili', sulle misure aggiuntive di risanamento dei propri conti pubblici così come richiesto dalla Commissione europea lo scorso novembre.
In Italia, rileva l'Eurotower, il deficit di bilancio è rimasto al 3 per cento del Pil nel 2013, "invariato rispetto all'anno precedente e lievemente superiore all'obiettivo del 2,9% fissato nell'aggiornamento del programma di stabilità del 2013. Secondo le previsioni dell'inverno 2014 della Commissione - continua il testo - il rapporto disavanzo-Pil scenderebbe al 2,6% nel 2014 e al 2,2% nel 2015". Nel suo bollettino mensile, l'istituto di Francoforte chiede quindi a Roma di fare "i passi necessari" per rientrare nel deficit e assicurare che il debito sia messo "in traiettoria discendente". In sostanza: servono ulteriori misure di risanamento, agire sul disavanzo e far scendere il debito.

Le raccomandazioni della Commissione Ue
A novembre 2013 la Commissione europea aveva chiesto all'Italia ulteriori misure di risanamento per assicurare l'osservanza del Patto di stabilità e crescita: conseguire, cioè, l'obiettivo di medio termine di un bilancio strutturale in pareggio nel 2014 e assicurare progressi sufficienti verso il rispetto del criterio per il debito durante la fase di transizione.

Ue: "Bene annunci di Renzi, ma l'Italia rispetti gli impegni"
E proprio la Commissione europea ha fatto sapere di avere accolto "con favore" le misure annunciate ieri dal premier Renzi, ma che per una valutazione più completa aspetta di conoscere maggiori dettagli sulle riforme "nelle prossime settimane". Il portavoce del vicepresidente Olli Rehn: "Facciamo appello al governo italiano perché rispetti gli impegni del patto di stabilità e crescita". 

"Prolungato periodo di bassa inflazione nell'Eurozona"
La Bce poi osserva ancora nel bollettino di marzo che l'Eurozona attraverserà "un prolungato periodo di bassa inflazione" e, in questo contesto, "è pronta a prendere in considerazione tutti gli strumenti disponibili".  Il consiglio direttivo dell'Eurotower, prosegue il bollettino, "resta fermamente determinato a mantenere l'elevato grado di accomodamento della politica monetaria e a intervenire ulteriormente con azioni risolute, se necessario". Confermate le aspettative sui "tassi di interesse su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo".

Il Tesoro: "Critiche della Bce non riferite agli annunci di ieri"
Una coincidenza temporale e non una risposta al piano Renzi. Così fonti del Tesoro commentano le indicazioni contenute nel bollettino Bce. "E' una pubblicazione programmata e quindi non è una risposta agli annunci di ieri. Certamente con la Bce ci sarà modo di confrontarci e di spiegare le strategie di medio periodo che l'Italia intende perseguire".