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POLITICA

"Alle europee miracolo se Forza Italia al 20%"

Berlusconi: "Le riforme in arrivo non di Renzi, ma nostre. Italicum peggio del Porcellum"

Attacco a Martin Shulz, candidato presidente della commissione Ue per i socialisti: "Per i tedeschi, i lager non sono mai esistiti". Stop all'Italicum: "La legge elettorale che sta venendo fuori è peggiore del cosiddetto Porcellum"

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"Le riforme che arrivano non sono le riforme del signor Renzi ma le nostre riforme". Intervenendo ad una manifestazione elettorale a Milano, il leader di Forza Italia riapre al percorso di riforme istituzionali (Senato e Titolo V), pur rivendicandone la paternità e sconfessando il ruolo di Renzi.  Solo due giorni fa, il leader di Forza Italia aveva stoppato il patto col premier, definendo "incostituzionale", il progetto di riforma del Senato. Se sulla riforma di Palazzo Madama c'è una sostanziale apertura, Berlusconi però sembra affossare l'Italicum - la legge elettorale già votata alla Camera - "Il sistema di voto che sta venendo fuori è peggiore del cosiddetto porcellum (la legge elettorale vigente sino alle ultime elezioni)".

"Diluvio di Renzi in tv, miracolo se noi alle europee prendiamo il 20%"
"Trovarci con il 20% significa avere un santo in paradiso" considerando "tutto quello che hanno fatto gli altri, in particolare il simpatico, coraggioso, bravissimo Matteo Renzi". Con questa frase, il leader di Forza Italia attacca il premier Renzi per la sua presenza in tv, che definisce "eccessiva". In virtù delle apparizioni televisive del segretario Pd - che Berlusconi definisce "Nuova star delle sinistra" -  sarebbe un miracolo se alle elezioni europee del 25 maggio, Forza Italia  raccoglierà il 20% dei consensi, secondo il suo leader.

Poi, l'ex premier attacca la legge sulla "par condicio", la normativa che regola le presenze in tv dei leader politici in campagna elettorale. "La par condicio è esattamente il contrario di cui avremmo bisogno, è una legge contra personam, perché temevano la mia presenza in tv ma alla fine è stata una leggo contro l'Italia". 


Berlusconi: "Non votate per Schulz, per i tedeschi i lager non sono mai esistiti"
Berlusconi ha invitato a non votare le forze che fanno parte del Pse, anche perché "Lì c'è quel signore che si chiama Schulz, a cui io involontariamente ho fatto una campagna straordinaria, un signore che non ha grande simpatia non solo per Berlusconi, ma per l'Italia. Dunque votare per la sinistra significa votare per lui".

Il leader di Forza Italia ha ripetuto in pubblico la controversa gag al Parlamento europeo, in cui nel 2003, da premier, consigliò all'allora capogruppo del Pse Schulz (oggi candidato alla presidenza della Commissione Ue) un ruolo da kapò in un film sui campi di concentramento tedeschi.

"Non lo volevo offendere - ha concluso Berlusconi - ma apriti cielo, perché i tedeschi, per loro, i campi di concentramento non sono mai esistiti. I campi di Katyn, invece, sì; quelli tedeschi, no". 

Affido ai servizi: inizio periodo di volontariato potrebbe slittare
E intanto non c'è conferma da parte dall'istituto fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone sull'inizio del periodo di volontariato di Silvio Berlusconi nel centro alle porte di Milano. "Io non ne so nulla e lunedì ho altri programmi", ha detto Paolo Pigni, il direttore generale dell' istituto, a proposito dell'arrivo dell'ex premier proprio quel giorno.