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ITALIA

Il processo alle 'cene eleganti' di Arcore

Ruby Ter, procura di Milano rinvia udienza per stralcio posizione Berlusconi

Il legale dell'ex cavaliere: "valutazione che è stata svolta dal pm che tiene in debito conto il perdurare delle condizioni di salute del dottor Berlusconi, che non gli impediscono attualmente di presenziare e partecipare al processo, però il processo è a carico anche di altre persone, quindi comprendo la posizione assunta oggi dalla Procura"

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La Procura di Milano ha chiesto di stralciare temporaneamente la posizione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby Ter che vede imputato l'ex Presidente del Consiglio insieme ad altre 27 persone per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell'ambito delle presunte "cene eleganti" di Arcore. "Questo processo dura da tantissimo tempo e per questioni di salute e gravi dell'imputato Berlusconi ci sono stati lunghissimi periodi di interruzione", ha spiegato in aula il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.

Il Tribunale ha rinviato alla prossima udienza del 26 maggio.

"Non ho il minimo dubbio - ha aggiunto Siciliano che rappresenta l'accusa insieme al pm Luca Gaglio - che la situazione di salute del dottor Berlusconi sia di particolare gravità ma nulla mi fa dire che possa esserci soluzione veloce". Per questo motivo "la nostra istanza chiede la separazione della posizione dell'imputato Berlusconi anche subordinata alle sue condizioni di salute". 

Alla richiesta della Procura si è associato anche Federico Cecconi, legale di Berlusconi, che in precedenza aveva chiesto ai giudici un rinvio del processo per legittimo impedimento a causa delle condizioni di salute del suo assistito. 

La decisione del collegio Tremolada-Gallina-Pucci della settima sezione penale è stata presa dal momento che oggi erano presenti pochi degli avvocati difensori degli imputati in quanto era stato preannunciato che l'udienza sarebbe solo servita per disporre un nuovo rinvio del processo per il legittimo impedimento presentato dalla difesa di Berlusconi. Alla richiesta della Procura si è invece opposto Mirko Palumbo, legale di Raissa Skorkina. 

Silvio Berlusconi è "una persona che è stata dimessa sabato e che adesso è costantemente monitorata a casa, è stata attrezzata una parte importante dell'abitazione di villa San Martino per consentirgli una ripresa delle sue condizioni di salute, pur non in stato di stretta degenza ospedaliera, però evidentemente sono ancora le condizioni di un soggetto defedato".

Lo ha detto il suo legale Federico Cecconi a margine dell'udienza di oggi.

A chi gli ha chiesto se vi erano delle discrepanze sull'attuale stato di salute dell'ex premier rispetto alle parole di venerdì scorso del dottor Alberto Zangrillo (Tutti i miei pazienti stanno bene, ndr), l'avvocato Cecconi ha replicato: "Non mi pare che ci siano discrepanze. Erano uscite tutta una serie di notizie più o meno fantasiose riguardo a una ben più che degenerazione delle condizioni di salute di Berlusconi e il professor Zangrillo giustamente ha smorzato sul nascere qualunque tipo di speculazione ulteriore".

La richiesta di stralciare temporaneamente la posizione di Silvio Berlusconi nel processo milanese Ruby Ter "è una valutazione che è stata svolta dal pm che secondo me tiene in debito conto il perdurare delle condizioni di salute del dottor Berlusconi, che non gli impediscono attualmente di presenziare e partecipare al processo, però il processo è a carico anche di altre persone, quindi comprendo la posizione assunta oggi dalla Procura", ha detto Cecconi.

"Non ho elementi a fronte dei quali posso dare conferma di quella che è sicuramente un'indicazione di auspicio". Così l'avvocato Cecconi ha risposto alla domanda se Berlusconi tornerà in pubblico, come annunciato da Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia.