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ITALIA

L'applauso di Mattarella e dei capi di stato di Spagna e Portogallo

La bimba ferita a Napoli: ancora grave, la prognosi rimane riservata

Ospedale Santobono: stabile, ma persistono condizioni criticità. Il presidente della Repubblica in visita al Santobono in forma strettamente privata, nessuna dichiarazione

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La piccola Noemi, la bimba di quattro anni ferita per errore lo scorso venerdì a Napoli in un agguato, è "stabile, ma persistono le condizioni di criticità".

A comunicarlo il nuovo bollettino medico dell'ospedale pediatrico cittadino Santobono presso il quale la bimba è ricoverata. Nella giornata di ieri "si sono presentati episodi di desaturazione - proseguono i sanitari -. Continua la sedazione e la ventilazione meccanica con alta concentrazione di ossigeno".

La bambina è continuamente monitorata in tutti i parametri vitali. Si sta prestando "la massima attenzione alle condizioni del polmone sinistro, quello più compromesso dal proiettile, per verificarne la vascolarizzazione. Le sue condizioni cliniche continuano ad essere gravi e la prognosi rimane riservata".

Applauso di Mattarella per la bimba ferita
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del XIII Simposio Cotec, ha voluto tributare un applauso alla piccola Noemi. Anche i capi di Stato di Spagna e Portogallo, il re Felipe VI e il presidente Marcelo Rebelo de Sousa, si sono uniti all'omaggio. In piedi gli ospiti in platea del Teatro San Carlo. Il Presidente della Repubblica Italiana si è quindi recato a visitare la bimba all'Ospedale Santobono nel pomeriggio, prima di lasciare Napoli. Una visita strettamente privata, senza rilasciare dichiarazioni. 

De Magistris: priorità sono condizioni Noemi
''Adesso ci auguriamo soprattutto che Noemi possa stare meglio nelle prossime ore e che venga preso subito il responsabile''. É l'auspicio del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione alla sparatoria di venerdì scorso in Piazza Nazionale in cui è rimasta gravemente ferita la bimba di 4 anni. Il sindaco, a margine del trilaterale Italia, Spagna, Portogallo, ha ribadito che a Napoli ''non c'è un'emergenza. Quanto accaduto è un fatto grave, inaudito e inaccettabile perché quando si colpisce una bambina si colpisce il sentimento di tutta la gente perbene che è la stragrande maggioranza dei napoletani. Ora - ha sostenuto - bisogna stare attenti a non declinare una realtà che non esiste perché Napoli ha scelto il riscatto, l'orgoglio e la partecipazione. E per questo chiediamo allo Stato di intervenire maggiormente contro questi fenomeni e contrastarli con maggiore tenacia e forza''.