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MONDO

L'intervista

Le determinazioni di Blinken alla Nbc: Hong Kong, Corea del Nord e Iran

Interrogato dall'emittente americana il Segretario di Stato parla di Corea Nord e di possibili altre sanzioni, di Iran e dell'accordo sul nucleare e di essere disponibile all'accoglienza dei fuggitivi di Hong Kong

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La diplomazia americana ricomincia da capo. Ecco le prime dichiarazioni d'intenti da parte del Segretario di Stato Usa Antony Blinken che oggi è intervenuto in una intervista alla Nbc americana parlando di tre rapporti diplomatici chiave per il paese a stelle e strisce e cioè quelli con il continente asiatico Hong Kong e Corea del Nord importanti anche per i rapporti con la Cina, e quello con l'Iran per l'accordo sul nucleare.

Hong Kong
Il capo della diplomazia americana apre la strada all'accoglimento dei fuggitivi di Hong Kong. "Se sono vittime della repressione delle autorità cinesi, dovremmo fare qualcosa per dare loro rifugio", ha detto alla Nbc, parlando di "problema profondo" per quanto riguarda la carenza di trasparenza di Pechino sul Coronavirus ricordando ritardi e ostacoli nell'accesso degli ispettori dell'Oms ai siti di Wuhan dove il virus è stato individuato per la prima volta.  

Blinken ha poi sottolineato che '"la sfida che ci pone la Cina dipende più dalla debolezza provocata da noi stessi che dalla sua forza emergente", spiegando che gli Stati Uniti con Joe Biden riacquisteranno forza nei confronti della Cina tornando ad impegnarsi negli affari globali e nelle istituzioni internazionali "perché dove noi abbiamo arretrato, la Cina ci ha sostituito". Parole suonate come un rimprovero a Donald Trump e alle sue politiche contro il multilateralismo. 

Corea del nord
Nella stessa intervista Blinken ha poi parlato anche di Corea del Nord, dicendo che potrebbero esserci altre sanzioni in coordinamento con gli alleati americani, come mezzo per la denuclearizzazione della Corea del Nord. Il diplomatico americano ha evocato altri strumenti, tra cui non meglio precisati incentivi diplomatici.  

Iran
Alla domanda sul nucleare iraniano Blinken ha risposto che se Teheran continua a revocare le restrizioni dell'accordo sul suo programma nucleare potrebbe essere solo "questione di settimane" prima che sia in grado di produrre abbastanza materiale fissile per creare un'arma nucleare. Blinken ha quindi sottolineato che gli Stati Uniti sono disposti a tornare a rispettare l'accordo sul nucleare se l'Iran farà altrettanto e a collaborare con gli alleati per realizzare un accordo "più duraturo e più forte" che comprenda altre questioni.