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ECONOMIA

Confindustria

Bonomi a Draghi, non prorogare il blocco dei licenziamenti

Appello al premier Mario Draghi. Sarebbe un segnale sbagliato, necessario agire con riforme degli ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro 

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di Tiziana Di Giovannandrea
Confindustria ha rivolto un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi perché non ci sia la proroga del blocco dei licenziamenti. Il provvedimento è stato varato per far fronte alla crisi economica provocata dalla pandemia di Coronavirus. 

Il presidente dell'Associazione degli industriali Carlo Bonomi ha spiegato: "Non vorremmo di nuovo, tra poche settimane, assistere a una nuova protrazione del blocco generale dei licenziamenti al fine di prendere ancora tempo. Sarebbe l'invito alle imprese a rinviare ulteriormente riorganizzazioni, investimenti e assunzioni: un segnale decisamente sbagliato".

E' invece "il momento di agire, per rendere davvero concreto l'impegno a non lasciare indietro nessuno", dice il leader di Viale dell'Astronomia, con le riforme su ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro. 

Grande soddisfazione per il programma di Draghi
Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha espresso grande soddisfazione per il discorso in Senato del neo-premier su temi della politica economica e della politica estera. Il premier Mario Draghi ha esposto, a Palazzo Madama, le sue dichiarazioni programmatiche.

Carlo Bonomi ha detto: "Esprimiamo grande soddisfazione per la chiara visione internazionale ed europeista espressa dal Presidente del Consiglio Draghi: l’irreversibilità dell’euro, la necessità di essere protagonisti in una Europa sempre più integrata, l’alleanza atlantica, il multilateralismo nei rapporti commerciali".

Inoltre il Presidente degli industriali ha espresso l'auspicio che i partiti sostengano in maniera trasversale il nuovo governo, in questo momento di crisi, considerandolo  "un dovere anteposto alle appartenenze politiche" richiamando l'appello all'unità del premier Draghi: "Ci auguriamo che i partiti condividano e sostengano il forte appello all’unità che ha lanciato il Presidente del Consiglio Draghi, ribadendo il dovere di cittadinanza. Un dovere anteposto alle appartenenze politiche, la svolta che serve per affrontare la pandemia e per rilanciare un Paese che non cresce da molti anni e che oggi affronta nuove immense difficoltà".

Inoltre in materia di finanza pubblica, Bonomi, ha precisato: "In materia di finanza pubblica condividiamo il forte richiamo ad evitare, con nuovo cattivo debito, un ulteriore e grave furto alle generazioni future. Così come condividiamo la ferma volontà di lavorare a una riforma fiscale finalmente organica e non più ‘una tassa alla volta’, scritta da esperti e che coniughi progressività con incentivi, senza invece ostacolare la crescita del Paese".