ECONOMIA
Borse: Milano, maglia nera in Europa, lascia sul terreno il 2,40 %
di Giancarlo ZanellaMilano
Prima seduta della settimana tormentata per le borse europee con Milano, maglia nera, che lascia sul terreno il 2,40 %. A deprimere Piazza Affari, le vendite sui titoli bancari. A pagare il conto, soprattutto Mps e Banca Carige che non hanno superato le verifiche della Bce, i cosiddetti stress test.
L’istituto senese è stata sospesa per l’intera seduta, concludendo con un calo teorico superiore al 21 %. La Consob. L’organismo di controllo della borsa ha anche bloccato le vendite allo scoperto, oggi e domani, del titolo senese. La banca ligure ha invece ceduto più del 17 %. In generale, tutte negative le banche con Ubi Banca e Bpm in forte ribasso. Hanno perso rispettivamente il 5 e il 4 %. Cali introno ai 3 punti percentuali per Intesa Sanpaolo e Unicredit, nonostante il buon risultato degli stress test.
Per quanto riguarda gli altri listini, Francoforte e Parigi hanno chiuso in calo di mezzo punto percentuale. Poco meno Londra. Si amplia anche lo spread Btp-Bund a 168 punti base, con il rendimento del nostro decennale, cioè l’interesse che paghiamo sul debito pubblico, che sale al 2,55 %. Infine, l’euro recupera leggermente terreno tornando sopra il cambio di 1 dollaro e 27 cent.
(Aggiornamento ore 18:00)
L’istituto senese è stata sospesa per l’intera seduta, concludendo con un calo teorico superiore al 21 %. La Consob. L’organismo di controllo della borsa ha anche bloccato le vendite allo scoperto, oggi e domani, del titolo senese. La banca ligure ha invece ceduto più del 17 %. In generale, tutte negative le banche con Ubi Banca e Bpm in forte ribasso. Hanno perso rispettivamente il 5 e il 4 %. Cali introno ai 3 punti percentuali per Intesa Sanpaolo e Unicredit, nonostante il buon risultato degli stress test.
Per quanto riguarda gli altri listini, Francoforte e Parigi hanno chiuso in calo di mezzo punto percentuale. Poco meno Londra. Si amplia anche lo spread Btp-Bund a 168 punti base, con il rendimento del nostro decennale, cioè l’interesse che paghiamo sul debito pubblico, che sale al 2,55 %. Infine, l’euro recupera leggermente terreno tornando sopra il cambio di 1 dollaro e 27 cent.
(Aggiornamento ore 18:00)