MONDO
Londra
Davies: il Parlamento britannico voterà prima della conclusione della Brexit
Il ministro per la Brexit ai parlamentari: se stabilite una base minima per i negoziati, quella base potrebbe rappresentare il massino che il Regno Unito otterrà dall'Unione europea
I piani britannici per lasciare l'Unione europea prevedono un voto del Parlamento di Londra sulla traduzione delle leggi Ue in leggi britanniche. "Le leggi dell'Unione europea saranno trasposte nella legge britannica al momento dell'uscita dalla Ue, in modo di dare certezze a lavoratori, imprese e consumatori", ha annunciato il ministro per la Brexit, David Davis. "Sarà un atto del Parlamento che avverrà prima della conclusione del processo relativo all'articolo 50" (che regola le procedure per l'uscita di un Paese dall'Unione, ndr).
Serve "confidenzialità" nei negoziati
Davis ha difeso l'intenzione del governo di Londra di mantenere "un certo livello di confidenzialità" prima di avviare il negoziato con l'Ue. E ha avvisato i parlamentari: se chiedete una posizione minima per le trattative, quella posizione potrebbe rappresentare il massimo che il Regno Unito possa ottenere nel negoziato, dunque potrebbe compromettere il successo nel negoziato con Bruxelles.
La tabella di marcia non cambia
Il ministro per la Brexit ha aggiunto che se la Corte suprema discuterà entro i primi di dicembre il ricorso del governo contro la sentenza dell'Alta corte di Londra, che impone ottenere il sì del Parlamento prima di avviare i negoziati con l'Ue, la tabella di marcia della Brexit resterà invariata, con l'avvio dei negoziati con Bruxelles a marzo 2017.
Serve "confidenzialità" nei negoziati
Davis ha difeso l'intenzione del governo di Londra di mantenere "un certo livello di confidenzialità" prima di avviare il negoziato con l'Ue. E ha avvisato i parlamentari: se chiedete una posizione minima per le trattative, quella posizione potrebbe rappresentare il massimo che il Regno Unito possa ottenere nel negoziato, dunque potrebbe compromettere il successo nel negoziato con Bruxelles.
La tabella di marcia non cambia
Il ministro per la Brexit ha aggiunto che se la Corte suprema discuterà entro i primi di dicembre il ricorso del governo contro la sentenza dell'Alta corte di Londra, che impone ottenere il sì del Parlamento prima di avviare i negoziati con l'Ue, la tabella di marcia della Brexit resterà invariata, con l'avvio dei negoziati con Bruxelles a marzo 2017.