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MONDO

La Camera dei Comuni boccia le otto alternative al piano della premier

Brexit, May annuncia dimissioni se il suo accordo con l'Ue sarà approvato

La Camera dei Comuni boccia le alternative al piano Brexit della premier.  Approvata nuova data per la Brexit, il 22 maggio se il Parlamento approverà l'accordo di May o il 12 aprile se non verrà approvato

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"Sono pronta a lasciare l'incarico in anticipo pur di assicurare una Brexit ordinata". Nel tentativo di guadagnare il sostegno dei Brexiteers ribelli, la premier ha annunciato che si dimetterà una volta che il suo accordo sarà approvato. La premier ha ottenuto qualche risultato: diversi brexiteers, finora contrari all'accordo perché reputato troppo soft, hanno cambiato opinione e lo appoggeranno; fra loro c'è l'ex ministro degli Esteri Boris Johnson. Chi invece è irremovibile è il partito unionista nordirlandese Dup, alleato di governo di May, che ribadisce il suo no: "I primi ministri vanno e vengono" ma le questioni commerciali e costituzionali toccate dall'accordo di ritiro restano, hanno fatto sapere.
 
Sulla strada del terzo voto resta però un'incognita, lo speaker della Camera, John Bercow,  ha ribadito alla premier che il suo accordo con Bruxelles potrà essere rimesso ai voti solo con modifiche sostanziali. Bercow è stato più volte accusato di essere un 'remainer' e di voler far naufragare la Brexit. May in realtà ritiene che già la proroga dell'uscita e i chiarimenti sul 'backstop' ottenuti a Bruxelles durante l'ultimo Consiglio Ue siano una novità. Bercow ha detto che sarà lui solo a decidere se il cambiamento è sufficiente e si prevede che lo annunci la sera prima del voto, quindi nel caso giovedì sera. 

Il Parlamento britannico ha poi bocciato tutti e otto le alternative al piano Brexit della premier. 

La Camera dei Comuni ha approvato soltanto una modifica della data della Brexit nella legge britannica, con 441 voti a favore e 105 contrari. Rimuovendo la data iniziale del 29 marzo, per la quale Theresa May aveva già ottenuto un rinvio dai partner Ue, la modifica prevede una Brexit il 22 maggio se il Parlamento approverà entro questa settimana l'accordo di May oppure il 12 aprile se l'accordo non verrà approvato.

La breve proroga, che entra ora in vigore formalmente, pur osteggiata con particolare foga dall'ala più oltranzista dei Tory brexiteer, era scontata. 

L'esito dei voti indicativi alla Camera dei Comuni, in cui non è stata raggiunta la maggioranza su nessuna delle opzioni per un piano B sulla Brexit, rafforza l'opinione del governo che l'accordo negoziato da Theresa May sia "la migliore opzione". È quanto ha detto ai deputati il ministro britannico per la Brexit, Steven Barclay.

Governo respinge petizione per revoca articolo 50
"Revocare l'articolo 50, e quindi rimanere nell'Unione Europea, minerebbe sia la nostra democrazia che la fiducia che milioni di elettori hanno messo nel governo". Così il dipartimento per la Brexit del governo di Theresa May ha respinto la petizione in cui si chiede la revoca dell'articolo 50, che ha raccolto oltre 5,8 milioni di firme, battendo tutti i precedenti record di adesione ad iniziative popolari.