POLITICA
L'intervento su Twitter, "Elezioni nel 2018"
Scuola, Renzi: "Faremo tesoro dei suggerimenti dei professori. Paura elezioni? Saranno nel 2018 "
In vista del voto della Camera al disegno di legge la Buona scuola, in programma mercoledì, il premier Matteo Renzi interagisce sul tema con gli utenti di Twitter
Disponibilità al dialogo. La scuola è il tema politico del momento, sullo sfondo delle elezioni regionali di domenica 31 maggio. Mercoledì l'Aula della Camera vota il disegno di legge "La Buona Scuola", voluto dal governo e osteggiato dai sindacati, in agitazione da giorni. Le organizzazioni dei docenti promettono di intensificare la protesta - in settimana hanno manifestato a Roma - e il premier Matteo Renzi prova a smorzare i toni e ad aprire ad altri cambiamenti a ddl. Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio ha anche girato un video per spiegare la riforma.
E su Twitter, Renzi scrive: "Sto leggendo le risposte dei prof. Faremo tesoro di suggerimenti e critiche. La scuola è La sfida per riportare l'Italia a fare...l'Italia".
Poi una precisazione ad un docente: "Ascoltare significa ascoltare, non assecondare per forza. Non è che o facciamo ciò che dice lei o non siamo democratici...". Il premier ricorda inoltre che la "consultazione su La Buona scuola è durata a lungo e ha coinvolto tutti i protagonisti.
Infine, una puntualizzazione che scongiura il ricorso al voto anticipato: "Le elezioni politiche saranno nel 2018. Quelle europee nel 2019. La scuola c'è sempre".
E su Twitter, Renzi scrive: "Sto leggendo le risposte dei prof. Faremo tesoro di suggerimenti e critiche. La scuola è La sfida per riportare l'Italia a fare...l'Italia".
Sto leggendo le risposte dei prof. Faremo tesoro di suggerimenti e critiche. La scuola è LA sfida per riportare l'Italia a fare...l'Italia
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 16 Maggio 2015
Poi una precisazione ad un docente: "Ascoltare significa ascoltare, non assecondare per forza. Non è che o facciamo ciò che dice lei o non siamo democratici...". Il premier ricorda inoltre che la "consultazione su La Buona scuola è durata a lungo e ha coinvolto tutti i protagonisti.
Infine, una puntualizzazione che scongiura il ricorso al voto anticipato: "Le elezioni politiche saranno nel 2018. Quelle europee nel 2019. La scuola c'è sempre".
@GiuseppeAngile3 le elezioni politiche ci saranno nel 2018. Quelle europee nel 2019. La scuola c'è sempre
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 16 Maggio 2015