Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/burian-mette-in-ginocchio-i-trasporti-treni-e-voli-in-ritardo-molte-le-auto-bloccate-cf10289d-d851-4940-8ed3-6dac36d3b7bb.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Difficili anche i collegamenti con le isole

Buran mette in ginocchio i trasporti: treni e aerei in ritardo, molte le auto bloccate

Disagi per la circolazione ferroviaria soprattutto a Roma.Trenitalia ha deciso di rimborsare interamente il biglietto a quanti nel corso della mattina hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza. Voli tornati alla normalità in quasi tutti gli scali

Condividi
Annunciata da giorni, l'ondata di gelo portata dal vento siberiano Buran sta sferzando l'Italia da nord a sud e a farne le spese è stato soprattutto il sistema dei trasporti. Auto, mezzi pesanti, aerei e treni hanno dovuto fare i conti con l'emergenza scattata domenica pomeriggio e che dalla notte ha visto anche Roma pagare un forte prezzo alla nevicata, con ritardi fino a 5 ore nei collegamenti ferroviari.

Nuova allerta della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che integra ed estende quelle diffuse nei giorni scorsi: gli esperti prevedono ulteriori nevicate nelle prossime ore sui settori costieri delle regioni centro meridionali adriatiche e sulla Sardegna

Circolazione ferroviaria: registrati forti rallentamenti soprattutto nella Capitale
Sul fronte della circolazione ferroviaria, da segnalare i forti rallentamenti nel nodo di Roma e sulle linee che fanno riferimento alla capitale. L'Alta velocità ha registrato ritardi medi fino a 150 minuti in entrambe le direzioni. I treni alta velocità da e per Napoli fermano nella stazione di Roma Tiburtina e non a Roma Termini. Sono state disposte cancellazioni dei collegamenti Intercity da e per Roma. Forti i ritardi nei collegamenti tra la capitale e le località della regione.

​Invece sul resto della rete nazionale il traffico ferroviario non ha finora registrato particolari criticità, anche se l'attenzione rimane alta a causa delle temperature particolarmente rigide. E a proposito di ritardi, Trenitalia ha deciso di rimborsare interamente il biglietto a quanti nel corso della mattina hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza, coinvolti nei rallentamenti causati dal maltempo, e lo stesso sarà per chi ha comunque viaggiato ed è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore, anzichè riconoscere  l'indennità del 50% prevista dalle normative europee. 


Rfi è impegnata "con le proprie squadre tecniche su tutto il territorio nazionale per fronteggiare l'emergenza, presidiando i punti nevralgici della rete e intervenendo anche con l'ausilio delle ditte appaltatrici". Trenitalia "ha potenziato i servizi di assistenza ai clienti e sta riprogrammando, laddove necessario, i servizi di trasporto con riduzione progressiva dei treni". Il Gruppo FS Italiane invita i viaggiatori ad informarsi sulla situazione traffico ferroviario prima di mettersi in viaggio, anche attraverso i canali di informazione del Gruppo Fs Italiane: FSnews.it e su Twitter l'account @FSnews_it.

Difficoltà di circolazione su strade e autostrade
Sono scattati i divieti a scacchiera alla circolazione dei mezzi pesanti, a seconda della situazione neve gli agenti della Polstrada impegnati sulle arterie autostradali dispongono i fermi nelle aree di parcheggio. Diverse Prefetture hanno già da ieri emesso ordinanze di blocco dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate. Sono in corso senza sosta le attività di Anas per garantire la transitabilità sulla rete stradale di competenza, durante la prevista ondata di freddo e maltempo segnalata dal Dipartimento della Protezione Civile, che sta interessando la penisola con precipitazioni di carattere nevoso, anche a quote di pianura. Mezzi spargisale e sgombraneve sono in azione, soprattutto in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Valle d'Aosta.  

La circolazione è in generale regolare sulle strade statali e sulle autostrade in gestione Anas. Sono possibili rallentamenti per la presenza dei mezzi operativi in azione, soprattutto sui tratti montani e di valico. In Piemonte permane la chiusura del Tunnel di Tenda sulla strada statale 20 "del Colle di Tenda e di Valle Roja", a Limone Piemonte, a causa di forti nevicate e tormente in corso e per pericolo valanghe sul versante francese. Il traffico è deviato lungo il percorso alternativo su Autostrada A6 'Torino Savona' e A10 'Savona Ventimiglia. Sempre in Piemonte, per nevicate in atto, chiusa anche la strada statale 21 'Della Maddalena' tra Argentera e il confine di Stato. Nel Lazio mezzi spazzaneve in azione ma non si registrano particolari criticita' lungo il Grande Raccordo Anulare, lungo l'Autostrada A91 'Roma Aeroporto di Fiumicino' e lungo la strada statale 675 'Umbro Laziale a Orte.

Anas ricorda inoltre l'obbligo di catene a bordo (o montate dove necessario) o di pneumatici invernali, in vigore sulle strade statali maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. Sul sito www.stradeanas.it alla pagina "Piani e interventi" è possibile conoscere tutti i tratti lungo i quali è in vigore l'obbligo di dotazioni invernali e le principali aree di sosta in caso blocco della circolazione per i mezzi pesanti. Il rischio maggiore è rappresentato dal ghiaccio, a causa delle temperature che dovrebbero subire una ulteriore discesa nelle prossime ore e specie nella notte. Moltissime le scuole chiuse e anche domani per diverse di esse si annuncia il blocco delle attività didattiche.

Scali tornati quasi tutti alla piena operatività
Disagi all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova a causa del blocco di Roma Fiumicino stamane in tilt per la nevicata che ha fermato due delle tre piste: tre voli Alitalia destinati allo scalo della Capitale nelle ore del mattino sono stati cancellati. Il Colombo ha invece ricevuto due voli dirottati da Roma partiti da Atene e Tunisi che, dopo uno stop di un paio d'ore, sono ripartiti per Fiumicino. A bordo di uno due voli sono stati fatti salire alcuni dei passeggeri rimasti a terra a causa della cancellazione dei tre voli per Roma. 

Ripreso regolarmente il traffico all'Aeroporto internazionale di Napoli Capodichino dopo i disagi registrati questa mattina: la neve aveva provocato scarsa visibilità per gli aerei in atterraggio e ghiaccio sugli aeromobili in partenza. In precedenza Gesac aveva allertato i passeggeri attraverso i canali social invitandoli a contattare le compagnie aeree di riferimento per informazioni sul proprio volo in quanto "diminuzione di visibilità e avverse condizioni meteo" avrebbero potuto causare "variazioni, ritardi e cancellazioni".

Si sta progressivamente tornando verso la piena operatività anche presso gli scali di Fiumicino, come quello di Ciampino. E' quanto informa una nota di Adr. Anche la Pista 3 del Leonardo da Vinci ha ripreso a funzionare regolarmente da pochi minuti e questo, insieme alla Pista 1 che non hai smesso di funzionare, consentirà di smaltire più velocemente i ritardi in arrivo e partenza cumulatisi nel corso della mattinata, così come le riprotezioni. Le operazioni di manutenzione delle piste, secondo quanto era stato programmato negli scorsi giorni dallo "Snow Committee" dello scalo, sono scattate già in nottata al cadere dei primi fiocchi, riversando sulle infrastrutture di volo circa 30.000 litri di liquido anticongelante per impedire il formarsi di ghiaccio su piste e piazzali e velocizzare così la rimozione della neve depositata al suolo.

Dalle ore 2.15, quando la nevicata si è intensificata ulteriormente, sono entrati in azione i mezzi speciali antineve (lame con spazzole integrate, spargitori di liquido anticongelante, speciali turbine). Questo ha consentito, nonostante i 10 cm di neve caduti in meno di 4 ore, di mantenere sempre aperta l'operatività dello scalo. Sempre dalla notte, sono in corso le operazioni di de-icing dei velivoli, fondamentali in casi come questo per garantire la sicurezza dei voli: la neve depositata sulle ali degli aeromobili, in situazioni di bassa temperatura, tende infatti a congelarsi rendendo impossibile il decollo. Per questo a Fiumicino sono stati stoccati oltre 100.000 litri di liquido antighiaccio per gli aeromobili, che ora vengono utilizzati attraverso appositi macchinari