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SPORT

Successo 2-0 sia per i partenopei, sia per i giallorossi

Europa League. Napoli, successo con dedica a Maradona. La Roma è già ai sedicesimi

Al San Paolo il Rijeka piegato dall'autogol di Anastasio e dal centro di Lozano. Fonseca ottiene la matematica qualificazione con l'autogol di Debeljuh e il rigore di Veretout sul campo del Cluj
 

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Il Napoli riesce a dedicare, come voleva, il successo a Diego Maradona. Rijeka piegato 2-0 e vetta solitaria del Girone F, grazie allo 0-0 fra Az Alkmaar e Real Sociedad. Partenopei a 9, immediati inseguitori a 7, croati fermi a 0. La Roma, invece, mette sotto sivurezza matematica la qualificazione ai sedicesimi col successo 2-0 sul campo del Cluj. Nel Girone A, dopo il pareggio 0-0 fra Cska Sofia e Young Boys, giallorossi in testa a 10 punti, svizzeri a 5, romeni a 4 e bulgari a 2.

Napoli-Rijeka 2-0
San Paolo (futuro stadio 'Diego Maradona') vuoto per le norme sul Covid, Napoli trova altri modi per commemorare il 'Pibe de Oro'. Prima della partita coreografia con bengala fuori dall'impianto, con i tifosi che cantano "Ho visto Maradona". Nel riscaldamento, la squadra scende sul terreno tutta con la maglia numero 10. Durante il minuto di silenzio, alle finestre la gente ha acceso lumini e applaudito. Partita emotivamente difficile per i partenopei, che non riescono a imporre il ritmo. Ci vuole quasi mezzora per vedere una vera occasione, con Petagna che imbuca per Politano, tocco di punta e Nevistic respinge. I croati sanno anche rendersi pericolosi (Tomacek a lato di un nulla dalla distanza), il Napoli la sblocca al 41': iniziativa di Zielinski che arriva sulla linea di fondo e crossa teso, Anastasio anticipa Politano ma infila la sua porta. Prima dell'intervallo, Meret salva il risultato sul sinistro di Loncar. Il Rijeka dà battaglia a centrocampo e tiene vivo il match. Demme manca di poco l'occasione sull'assist di Politano. Dopo il 70' il Napoli stringe i tempi. Traversone di Di Lorenzo, sinistro al volo di Petagna fuori di pochissimo. Maksimovic calcia sull'esterno della rete il suggerimento di Lozano. Al 75' il messicano riceve il lancio di Insigne sul filo del fuorigioco e si presenta in area a siglare il raddoppio

Cluj-Roma 0-2
Esperimenti di Fonseca, con difesa a tre composta da Spinazzola, Cristante e Juan Jesus. Centrocampo a 4 con Calafiori sulla sinistra. Mayoral punta, supportato da Pellegrini e Carles Perez. Gara a viso aperto, ma scarsa precisione su entrambi i fronti. Ne risente lo sviluppo delle trame offensive. Balgradean viene 'sollecitato' dal diagonale secco di Mayoral, ben trovato da Diawara. Il primo tempo dice davvero poco. I giallorossi aprono lo score subito in apertura di ripresa. Al 49' punizione di Veretout (subentrato a Pellegrini), intervento goffo di Debeljuh che batte il suo portiere. Il Cluj cerca di farsi avanti, la Roma gestisce e punge. Cross dal fondo di Carles Perez, Mayoral (che poi cede il posto al rientrante Dzeko) si produce in una bella girata che Balgradean respinge in qualche modo. Dentro anche Mkhitaryan (per Spinazzola), l'armeno è subito decisivo. Al 67' chiude un triangolo grazie a un difensore e tocca di prima, Balgradean respinge e poi entra a contatto con Mkhitaryan. L'arbitro Lechner indica il dischetto, Veretout trasforma. Partita chiusa, Bruno Peres spreca il tris liberato davanti al portiere da Milanese (subentrato a Diawara).