SPORT
Serie A, prima giornata
Buona la prima per l'Inter campione, colpo Sassuolo a Verona
I nerazzurri chiudono la partita col Genoa nel primo quarto d'ora con Škriniar e Çalhanoğlu, poi nella ripresa le altre due reti di Vidal e Džeko: finisce 4-0 il debutto ufficiale di Simone Inzaghi sulla nuova panchina. Al 'Bentegodi', Raspadori, Djuričić e Traoré confezionano la vittoria degli emiliani, non basta all'Hellas (in dieci per l'espulsione di Veloso) la doppietta di Zaccagni: 2-3

Debutto sul velluto per i campioni d’Italia dell’Inter, che nella prima giornata di serie A battono agevolmente il Genoa per 4-0, risultato già al sicuro nel primo quarto d’ora. Buona la prima per Simone Inzaghi al suo debutto ufficiale sulla panchina nerazzurra.
Nell’altra partita degli anticipi delle 18.30 del primo turno di campionato, colpo del Sassuolo in casa del Verona: 3-2 per la squadra di Dionisi. Nota positiva, il ritorno del pubblico allo stadio, con capienza ridotta e green pass.
Inter-Genoa 4-0
Stadio ‘Meazza’ di Milano San Siro riempito al 50%, dopo 556 giorni (l'ultima volta il 12 febbraio 2020 per Inter-Napoli di Coppa Italia, poi solo i test da 1000 spettatori). Simone Inzaghi schiera un 3-5-1-1 con Darmian e Perišić esterni, Barella, Brozovic e Çalhanoğlu nel mezzo, con Sensi dietro Džeko. Nel 4-3-1-2 di Ballardini, il trequartita è Hernani, a sostegno di Pandev e Kallon.
Al 6’ nerazzurri già in vantaggio: corner di Çalhanoğlu, colpo di testa in elevazione di Škriniar e Sirigu battuto. Al 12’ il portiere del Grifone sventa il raddoppio di Brozovic, ma 2’ dopo nulla può sul tiro angolato di Çalhanoğlu (14’). Al 24’ Džeko sfiora il tris con una conclusione che colpisce la parte alta della traversa. Al 45’ si vede il Genoa con un’iniziativa di Kallon. Nei minuti di recupero, annullato un gol di Perišić all’Inter per fuorigioco del croato.
Nella ripresa Ballardini prova a rimescolare le carte ma la musica non cambia. Al 56’ ancora un fuorigioco di Perišić, questa volta nelle vesti di rifinitore, provoca l’annullamento di un gol di Çalhanoğlu. Un minuto dopo Sabelli (dal 46’ per Cambiaso) impegna per la prima volta Handanovič. Al 70’ Sirigu nega il gol a Džeko, poi al 74’ si oppone di nuovo a una conclusione dell’attaccante nerazzurro, ma sulla respinta Barella di tacco mette Vidal (dal 69’ per Sensi) davanti alla porta vuota per il tris dell’Inter. All’87’ arriva anche il poker di Džeko con un colpo di testa innescato dal lancio di Vidal.
Hellas Verona-Sassuolo 2-3
Al ‘Bentegodi’, nel 3-4-2-1 di Di Francesco, Zaccagni e Barak agiscono alle spalle di Kalinić. Dionisi con il 4-2-3-1, dove Djuričić, Raspadori e Boga giocano a ispirare Caputo.
Subito Hellas pericoloso, ma prima Barak trova la risposta di Consigli (2’) poi solamente l’esterno della rete (15’). Sempre per il Verona, al 24’ è Zaccagni a tentare la soluzione ma con mira imprecisa. Rete degli ospiti al 32’ con Raspadori che sfonda centralmente su assist di Djuričić e batte Pandur in uscita. Nel recupero del primo tempo, Veloso rimedia il secondo cartellino giallo e lascia gli scaligeri in dieci.
Nella ripresa, il Sassuolo sfrutta subito la superiorità numerica: uno-due Djuričić-Caputo e raddoppio dell’attaccante serbo (51’). Al 69’ rigore per i padroni di casa per un contatto tra Toljan e Zaccagni in area neroverde, dal dischetto lo stesso Zaccagni spiazza Consigli e tiene aperte le speranze gialloblù (71’). Speranze che vengono spente dal gol di Traoré (dal 67’ per Raspadori) imbeccato da Boga al 77’. Ultimo sussulto al 90’ con Zaccagni che fa doppietta con un bel destro a girare, ma non riesce a evitare la sconfitta dell’Hellas.
Nell’altra partita degli anticipi delle 18.30 del primo turno di campionato, colpo del Sassuolo in casa del Verona: 3-2 per la squadra di Dionisi. Nota positiva, il ritorno del pubblico allo stadio, con capienza ridotta e green pass.
Inter-Genoa 4-0
Stadio ‘Meazza’ di Milano San Siro riempito al 50%, dopo 556 giorni (l'ultima volta il 12 febbraio 2020 per Inter-Napoli di Coppa Italia, poi solo i test da 1000 spettatori). Simone Inzaghi schiera un 3-5-1-1 con Darmian e Perišić esterni, Barella, Brozovic e Çalhanoğlu nel mezzo, con Sensi dietro Džeko. Nel 4-3-1-2 di Ballardini, il trequartita è Hernani, a sostegno di Pandev e Kallon.
Al 6’ nerazzurri già in vantaggio: corner di Çalhanoğlu, colpo di testa in elevazione di Škriniar e Sirigu battuto. Al 12’ il portiere del Grifone sventa il raddoppio di Brozovic, ma 2’ dopo nulla può sul tiro angolato di Çalhanoğlu (14’). Al 24’ Džeko sfiora il tris con una conclusione che colpisce la parte alta della traversa. Al 45’ si vede il Genoa con un’iniziativa di Kallon. Nei minuti di recupero, annullato un gol di Perišić all’Inter per fuorigioco del croato.
Nella ripresa Ballardini prova a rimescolare le carte ma la musica non cambia. Al 56’ ancora un fuorigioco di Perišić, questa volta nelle vesti di rifinitore, provoca l’annullamento di un gol di Çalhanoğlu. Un minuto dopo Sabelli (dal 46’ per Cambiaso) impegna per la prima volta Handanovič. Al 70’ Sirigu nega il gol a Džeko, poi al 74’ si oppone di nuovo a una conclusione dell’attaccante nerazzurro, ma sulla respinta Barella di tacco mette Vidal (dal 69’ per Sensi) davanti alla porta vuota per il tris dell’Inter. All’87’ arriva anche il poker di Džeko con un colpo di testa innescato dal lancio di Vidal.
Hellas Verona-Sassuolo 2-3
Al ‘Bentegodi’, nel 3-4-2-1 di Di Francesco, Zaccagni e Barak agiscono alle spalle di Kalinić. Dionisi con il 4-2-3-1, dove Djuričić, Raspadori e Boga giocano a ispirare Caputo.
Subito Hellas pericoloso, ma prima Barak trova la risposta di Consigli (2’) poi solamente l’esterno della rete (15’). Sempre per il Verona, al 24’ è Zaccagni a tentare la soluzione ma con mira imprecisa. Rete degli ospiti al 32’ con Raspadori che sfonda centralmente su assist di Djuričić e batte Pandur in uscita. Nel recupero del primo tempo, Veloso rimedia il secondo cartellino giallo e lascia gli scaligeri in dieci.
Nella ripresa, il Sassuolo sfrutta subito la superiorità numerica: uno-due Djuričić-Caputo e raddoppio dell’attaccante serbo (51’). Al 69’ rigore per i padroni di casa per un contatto tra Toljan e Zaccagni in area neroverde, dal dischetto lo stesso Zaccagni spiazza Consigli e tiene aperte le speranze gialloblù (71’). Speranze che vengono spente dal gol di Traoré (dal 67’ per Raspadori) imbeccato da Boga al 77’. Ultimo sussulto al 90’ con Zaccagni che fa doppietta con un bel destro a girare, ma non riesce a evitare la sconfitta dell’Hellas.