SPORT
Champions League
Roma travolge il Cska Mosca 5-1
L'arbitro ha dovuto sospendere il gioco per circa un minuto per lancio fumogeni, interviene la Polizia e la situazione torna alla normalità. Scontri anche dentro lo stadio tra tifosi russi e Forze dell'Ordine
Sontuoso debutto in Champions per la Roma di Garcia, che tornava nell'Europa che conta dopo tre anni e mezzo di assenza: vendemmiata all'Olimpico contro il Cska Mosca, annichilito nel gioco e soprattutto nel risultato (5-1). Il durissimo gruppo E nasce così nel migliore dei modi. Nell'altra sfida del girone, il Bayern Monaco soffre ma piega il Manchester City con una rete di Jerome Boateng al 90'.
Sotto gli occhi di Conte, Capello e Ranieri, seduti in tribuna, inizia dopo 2' il primo tempo ' perfetto' dei giallorossi: palla dentro tesa di Nainggolan, Mario Fernandes devia in angolo alla disperata sfiorando di un soffio l'autogol. E' l'antipasto del vantaggio: praterie davanti a Gervinho, con la difesa russa messa malissimo, palla filtrante per Iturbe che scatta sul filo del fuorigioco e impallina Akinfeev (6'). A ruota il raddoppio, con gli esterni di Garcia che si 'scambiano' il favore: stavolta è Iturbe a creare dalla destra, palla a centro area per Gervinho che si libera di due avversari e fa centro con un tiro di punta in stile... calcetto. Roma in pieno controllo del match, anche se al 15' un doppio errore di Astori e poi Maicon a centrocampo, spiana la strada a Dumbia che s'invola tutto solo verso la porta ma al momento di tirare inciampa e la sua conclusione è stoppata da un De Sanctis reattivo. Sarà questo l'unico spunto degno di nota del Cska, che al 20' subisce il terzo schiaffone: percussione sulla destra di Maicon, destro potente ma non certo imparabile, Akinfeev interviene goffamente e palla in rete. Al 26' finisce la partita di un fino allora attivissimo Iturbe: problema muscolare per il sudamericano, dentro Florenzi. Al 31' si completa lo show giallorosso: retroguardia moscovita ancora in vacanza (molle, larghissima e non protetta dai centrocampisti), Gervinho entra in area, converge al centro e di sinistro cala il poker. Prima di tornare negli spogliatoi, Pjanic ci prova di destro ma stavolta Akinfeev è attento e smanaccia in corner evitando la cinquina. Il 5-0 è però solo rimandato di pochi minuti, il tempo di iniziare la ripresa e su un cross di Torosidis dalla sinistra, nel tentativo di anticipare Florenzi Ignashevitch in tuffo di testa spinge il pallone nella porta sbagliata. Il tambureggiamento giallorosso continua e al 60' Akinfeev nega a Pjanic, che aveva tentato il tunnel sul portiere, la gioia del sesto sigillo. Sussulto Cska due minuti dopo: botta del neoentrato Efremov, De Sanctis risponde presente. Al 69' la traversa dice no all'ivoriano Doumbia, all'82' è il nigeriano Musa, dopo un dribbling rocambolesco in area, a firmare il gol della bandiera dei russi. Roma un po' troppo rilassata, Milanov coglie con un missile dalla distanza un altro clamoroso legno, con il pallone che sembra aver varcato la linea non visto però dalla terna arbitrale spagnola.
Prima giornata di Champions che si completa con qualche 'mezza sorpresa'. Ad Amsterdam, girone E, non basta all'ambizioso Psg il timbro in avvio di Cavani (14'): francesi raggiunti al 74' dall'Ajax che pareggia con Schoene. Vince ma non convince il Barcellona: al Camp Nou solo 1-0 contro il modesto Apoel Nicosia, decide Pique (28'). Gruppo G: il Chelsea di Mourinho, avanti con Fabregas (11'), viene raggiunto nella ripresa dallo Schalke (62' Huntelaar). A Maribor, esce l'1-1 tra gli sloveni padroni di casa e lo Sporting Lisbona. Gruppo H: il Porto 'esagera' con il Bate Borisov (6-0), senza reti la sfida del San Mamès tra Athletic Bilbao e Shakhtar Donetsk.
Sotto gli occhi di Conte, Capello e Ranieri, seduti in tribuna, inizia dopo 2' il primo tempo ' perfetto' dei giallorossi: palla dentro tesa di Nainggolan, Mario Fernandes devia in angolo alla disperata sfiorando di un soffio l'autogol. E' l'antipasto del vantaggio: praterie davanti a Gervinho, con la difesa russa messa malissimo, palla filtrante per Iturbe che scatta sul filo del fuorigioco e impallina Akinfeev (6'). A ruota il raddoppio, con gli esterni di Garcia che si 'scambiano' il favore: stavolta è Iturbe a creare dalla destra, palla a centro area per Gervinho che si libera di due avversari e fa centro con un tiro di punta in stile... calcetto. Roma in pieno controllo del match, anche se al 15' un doppio errore di Astori e poi Maicon a centrocampo, spiana la strada a Dumbia che s'invola tutto solo verso la porta ma al momento di tirare inciampa e la sua conclusione è stoppata da un De Sanctis reattivo. Sarà questo l'unico spunto degno di nota del Cska, che al 20' subisce il terzo schiaffone: percussione sulla destra di Maicon, destro potente ma non certo imparabile, Akinfeev interviene goffamente e palla in rete. Al 26' finisce la partita di un fino allora attivissimo Iturbe: problema muscolare per il sudamericano, dentro Florenzi. Al 31' si completa lo show giallorosso: retroguardia moscovita ancora in vacanza (molle, larghissima e non protetta dai centrocampisti), Gervinho entra in area, converge al centro e di sinistro cala il poker. Prima di tornare negli spogliatoi, Pjanic ci prova di destro ma stavolta Akinfeev è attento e smanaccia in corner evitando la cinquina. Il 5-0 è però solo rimandato di pochi minuti, il tempo di iniziare la ripresa e su un cross di Torosidis dalla sinistra, nel tentativo di anticipare Florenzi Ignashevitch in tuffo di testa spinge il pallone nella porta sbagliata. Il tambureggiamento giallorosso continua e al 60' Akinfeev nega a Pjanic, che aveva tentato il tunnel sul portiere, la gioia del sesto sigillo. Sussulto Cska due minuti dopo: botta del neoentrato Efremov, De Sanctis risponde presente. Al 69' la traversa dice no all'ivoriano Doumbia, all'82' è il nigeriano Musa, dopo un dribbling rocambolesco in area, a firmare il gol della bandiera dei russi. Roma un po' troppo rilassata, Milanov coglie con un missile dalla distanza un altro clamoroso legno, con il pallone che sembra aver varcato la linea non visto però dalla terna arbitrale spagnola.
Prima giornata di Champions che si completa con qualche 'mezza sorpresa'. Ad Amsterdam, girone E, non basta all'ambizioso Psg il timbro in avvio di Cavani (14'): francesi raggiunti al 74' dall'Ajax che pareggia con Schoene. Vince ma non convince il Barcellona: al Camp Nou solo 1-0 contro il modesto Apoel Nicosia, decide Pique (28'). Gruppo G: il Chelsea di Mourinho, avanti con Fabregas (11'), viene raggiunto nella ripresa dallo Schalke (62' Huntelaar). A Maribor, esce l'1-1 tra gli sloveni padroni di casa e lo Sporting Lisbona. Gruppo H: il Porto 'esagera' con il Bate Borisov (6-0), senza reti la sfida del San Mamès tra Athletic Bilbao e Shakhtar Donetsk.