SPORT
Qualificazione Euro 2016
Ottimo esordio dell'Italia di Conte. Passa 2-0 in Norvegia
Gol di Zaza e Bonucci, infortunio al 90' per Immobile
di Claudio Presutti
Grande prova dell’Italia di Conte che batte 2-0 a Oslo la Norvegia nell’esordio delle qualificazioni per gli Europei del 2016.
Gli azzurri iniziano con il primo tempo con il piglio giusto e già dopo 3’ arriva la prima chance con Darmian che mette in mezzo, ma Zaza non ci arriva per un soffio. Un minuto e l’occasione è per la Norvegia con Dhaeli che però viene contrato da Astori e Ranocchia in tandem. L’Italia fa un buon possesso, la Norvegia risponde con un buon pressing alto e con veloci ripartenze. Zaza entra in tutto le azioni offensive della nazionale e al 16’ arriva il suo primo gol con la maglia azzurra: da De Sciglio palla verso il centro, fanno velo prima Giaccherini, poi Immobile, il pallone finisce sui piedi del bomber del Sassuolo che penetra in area e resiste all’intervento dei difensori e batte il portiere norvegese Nyland, anche grazie alla sfortunata deviazione di Nordtveit (16’). Gli scandinavi accusano il colpo, provano a portarsi in avanti, ma senza sbilanciarsi e lasciare all’Italia, in campo a Oslo con la maglietta bianca a righine azzurre, spazi per colpire in contropiede. Nel finale di tempo sembra aumentare la pressione dell’undici di Hogmo.
Nella ripresa si riparte senza cambi, così come non cambia il copione: Norvegia in avanti, azzurri in controllo, anche se con un po’ più di affanno. Il primo cambio lo effettua il tecnico norvegese che inserisce Elyounoussi, alla vigilia dato nell’undici di partenza, al posto di Nielsen. Conte prova a strigliare i suoi, che appaiono un po’ stanchi. Al 61’ l’ex allenatore della Juve sostituisce Darmian per Pasqual. E appunto dai piedi di quest’ultimo, appena entrato, parte il cross che Bonucci di testa mette in rete (62’). Per il difensore della Juve è la terza rete con l’Italia. E’ il 2-0, arrivato proprio nel momento più complicato e difficile per l’Italia. Altri due cambi ‘offensivi’ del ct norvegese Hogmo (Tettey per Jensen al 71’ e Pedersen per Skjelbred al 75’). Tocca a Conte operare un cambio: Poli per Florenzi, ma il tabellone luminoso del quarto uomo fa i capricci e indica Zaza, così la sostituzione salta. Al 78’ i due in ballo per l’avvicendamento sono subito protagonisti: in contropiede s’invola il bomber del Sassuolo che arriva al limite dell’area e spara una bomba che centra la traversa, la palla sulla testa di Florenzi che al volo prova a ribattere in rete, ma il portiere norvegese compie un miracolo e devia con i piedi. Zaza crolla a terra stremato, viene curato dai sanitari azzurri e rientra in campo, giusto in tempo per arrivare a un passo dal terzo gol e dalla doppietta personale, con un tocco sotto sul portiere, dopo una serie di dribbling ubriacanti in area, ma sulla linea salva u difensore (81’). Zaza subito dopo esce (dentro Destro all’83’), mentre Conte effettua l’ultimo cambio con Poli per Florenzi (88’). Azzurri vicini al tris, ci prova anche il neo entrato Destro, ma resta lo 0-2.
L'Italia chiude in dieci per l'infortunio proprio nel finale di Immobile uscito in barella.
Un risultato che regala sorrisi e che mette in discesa il cammino dei ragazzi di Conte verso l’Europeo in Francia del 2016. Prossimi appuntamenti nel girone H venerdì 10 ottobre in casa con l’Azerbaigian a Palermo e lunedì 13 in trasferta a Malta.
Gli azzurri iniziano con il primo tempo con il piglio giusto e già dopo 3’ arriva la prima chance con Darmian che mette in mezzo, ma Zaza non ci arriva per un soffio. Un minuto e l’occasione è per la Norvegia con Dhaeli che però viene contrato da Astori e Ranocchia in tandem. L’Italia fa un buon possesso, la Norvegia risponde con un buon pressing alto e con veloci ripartenze. Zaza entra in tutto le azioni offensive della nazionale e al 16’ arriva il suo primo gol con la maglia azzurra: da De Sciglio palla verso il centro, fanno velo prima Giaccherini, poi Immobile, il pallone finisce sui piedi del bomber del Sassuolo che penetra in area e resiste all’intervento dei difensori e batte il portiere norvegese Nyland, anche grazie alla sfortunata deviazione di Nordtveit (16’). Gli scandinavi accusano il colpo, provano a portarsi in avanti, ma senza sbilanciarsi e lasciare all’Italia, in campo a Oslo con la maglietta bianca a righine azzurre, spazi per colpire in contropiede. Nel finale di tempo sembra aumentare la pressione dell’undici di Hogmo.
Nella ripresa si riparte senza cambi, così come non cambia il copione: Norvegia in avanti, azzurri in controllo, anche se con un po’ più di affanno. Il primo cambio lo effettua il tecnico norvegese che inserisce Elyounoussi, alla vigilia dato nell’undici di partenza, al posto di Nielsen. Conte prova a strigliare i suoi, che appaiono un po’ stanchi. Al 61’ l’ex allenatore della Juve sostituisce Darmian per Pasqual. E appunto dai piedi di quest’ultimo, appena entrato, parte il cross che Bonucci di testa mette in rete (62’). Per il difensore della Juve è la terza rete con l’Italia. E’ il 2-0, arrivato proprio nel momento più complicato e difficile per l’Italia. Altri due cambi ‘offensivi’ del ct norvegese Hogmo (Tettey per Jensen al 71’ e Pedersen per Skjelbred al 75’). Tocca a Conte operare un cambio: Poli per Florenzi, ma il tabellone luminoso del quarto uomo fa i capricci e indica Zaza, così la sostituzione salta. Al 78’ i due in ballo per l’avvicendamento sono subito protagonisti: in contropiede s’invola il bomber del Sassuolo che arriva al limite dell’area e spara una bomba che centra la traversa, la palla sulla testa di Florenzi che al volo prova a ribattere in rete, ma il portiere norvegese compie un miracolo e devia con i piedi. Zaza crolla a terra stremato, viene curato dai sanitari azzurri e rientra in campo, giusto in tempo per arrivare a un passo dal terzo gol e dalla doppietta personale, con un tocco sotto sul portiere, dopo una serie di dribbling ubriacanti in area, ma sulla linea salva u difensore (81’). Zaza subito dopo esce (dentro Destro all’83’), mentre Conte effettua l’ultimo cambio con Poli per Florenzi (88’). Azzurri vicini al tris, ci prova anche il neo entrato Destro, ma resta lo 0-2.
L'Italia chiude in dieci per l'infortunio proprio nel finale di Immobile uscito in barella.
Un risultato che regala sorrisi e che mette in discesa il cammino dei ragazzi di Conte verso l’Europeo in Francia del 2016. Prossimi appuntamenti nel girone H venerdì 10 ottobre in casa con l’Azerbaigian a Palermo e lunedì 13 in trasferta a Malta.