ITALIA
Si torna alle 'stese' per imporre la propria egemonia
Camorra. Si inasprisce la guerra tra clan: ancora spari nella notte per le strade di Napoli
Nell'ultima settimane, diversi le sparatorie registrate nel Capoluogo napoletano: dai Quartieri spagnoli a Forcella. Raid armato anche nella zona di Monteruscello, a Pozzuoli. Il sindaco chiede al Prefetto la convocazione di un vertice per l'ordine e la sicurezza
Si spara ancora in strada a Napoli. La polizia Indaga su quanto accaduto alle 3.40 circa in via Francesco Saverio Correra, quartiere Avvocata, una strada del cosiddetto Cavone che scende verso piazza Dante, nel centro della città. Un residente ha chiamato perchè aveva udito sparare colpi di arma da fuoco. Segnalati ragazzi su due Honda SH 300 di nuovo modello, uno grigio e l'altro bianco, che stavano girando per il quartiere.
Una volante ha notato che la vetrina di un bar era crivellata di colpi, e la polizia scientifica ha repertato 20 bossoli di diverso calibro, sia 9 x 21 che calibro 7,65. Le due persone a bordo degli scooter avevano scaldacollo e casco a coprire il volto. Probabile si tratti di una 'stesa', raid con spari per riaffermare la propria presenza sul territorio e intimidire.
Due notti fa, stesso copione, stessa modalità, nei Quartieri Spagnoli di Napoli, alcune persone hanno sparato numerosi colpi di pistola in aria, poco dopo l'una e mezza. Un anonimo, con una telefonata al 113, ha segnalato nel quartiere la presenza di alcune persone armate che sfrecciavano nel dedalo di vicoli in sella a una ventina di scooter. Sul posto si sono recate le volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura che, in vico Speranzella, hanno trovato, a terra 13 bossoli di due diversi calibri (dodici 9x21 e uno calibro 7,65). I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia scientifica mentre le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile.
Il 22 sera ancora colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi a Forcella, in vico Zuroli e in via Vecchia Vicaria, nel dedalo di stradine a ridosso di via Duomo, nell'area dei Tribunali dove le forze dell'ordine sono intervenute per rilievi del caso.
Raid armato due notti fa anche nella zona di Monteruscello, a Pozzuoli. Il sindaco Vincenzo Figliolia, preoccupato per l'escalation di violenza delle ultime settimane, ha chiesto al prefetto di Napoli Carmela Pagano "la convocazione di un vertice per l'ordine e la sicurezza pubblica" a seguito degli ultimi fatti di cronaca avvenuti in città.
I giovani camorristi tornano così alle 'stese', il metodo utilizzato dai clan per affermare la propria egemonia su territorio: sparare all'impazzata per le strade a bordo di scooter per incutere timore e riveranza. Questo metodo era caduto in disuso negli ultimi anni dopo che era stato utilizzato per decenni.
Una volante ha notato che la vetrina di un bar era crivellata di colpi, e la polizia scientifica ha repertato 20 bossoli di diverso calibro, sia 9 x 21 che calibro 7,65. Le due persone a bordo degli scooter avevano scaldacollo e casco a coprire il volto. Probabile si tratti di una 'stesa', raid con spari per riaffermare la propria presenza sul territorio e intimidire.
Due notti fa, stesso copione, stessa modalità, nei Quartieri Spagnoli di Napoli, alcune persone hanno sparato numerosi colpi di pistola in aria, poco dopo l'una e mezza. Un anonimo, con una telefonata al 113, ha segnalato nel quartiere la presenza di alcune persone armate che sfrecciavano nel dedalo di vicoli in sella a una ventina di scooter. Sul posto si sono recate le volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura che, in vico Speranzella, hanno trovato, a terra 13 bossoli di due diversi calibri (dodici 9x21 e uno calibro 7,65). I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia scientifica mentre le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile.
Il 22 sera ancora colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi a Forcella, in vico Zuroli e in via Vecchia Vicaria, nel dedalo di stradine a ridosso di via Duomo, nell'area dei Tribunali dove le forze dell'ordine sono intervenute per rilievi del caso.
Raid armato due notti fa anche nella zona di Monteruscello, a Pozzuoli. Il sindaco Vincenzo Figliolia, preoccupato per l'escalation di violenza delle ultime settimane, ha chiesto al prefetto di Napoli Carmela Pagano "la convocazione di un vertice per l'ordine e la sicurezza pubblica" a seguito degli ultimi fatti di cronaca avvenuti in città.
I giovani camorristi tornano così alle 'stese', il metodo utilizzato dai clan per affermare la propria egemonia su territorio: sparare all'impazzata per le strade a bordo di scooter per incutere timore e riveranza. Questo metodo era caduto in disuso negli ultimi anni dopo che era stato utilizzato per decenni.