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ITALIA

Batterie e scarti altoforno ritrovati nel casertano

Terra dei fuochi: falda acquifera inquinata da piombo

Il piombo delle batterie, sotterrate nelle discariche abusive, ha raggiunto una falda acquifera nel casertano. Continuano intanto gli scavi nella zona alla ricerca di altri rifiuti tossici

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Caserta
Ha raggiunto la falda acquifera il piombo contenuto nelle batterie e negli scarti di un altoforno, buttati illecitamente negli anni nell'ex cava di tufo ubicata in località Masseria Monti a Maddaloni, in provincia di Caserta.
 
200 mila tonnellate di rifiuti altamente pericolosi sono stati ritrovati durante gli scavi che sono ripresi questa mattina nel casertano, alla ricerca dei fusti tossici interrati dal clan dei Casalesi.
 
Continuano i prelievi di campioni di terra da parte dei carabinieri nelle zone vicino Maddaloni e Casal di Principe, nei siti indicati dal pentito Luigi D'Ambrosio, ex braccio destro di "Carminotto" Schiavone, figlio del boss Francesco Sandokan Schiavone.
 
La Procura di Santa Maria Capua Vetere, guidata da Corrado Lembo, ha già aperto un fascicolo di reato per disastro ambientale, vista la vicinanza al sito di fondi attualmente usati per l'agricoltura e data la presenza di numerose abitazioni.
 
L'ex cava di Maddaloni, che si estende su una superficie di 12500 metri quadrati per una volumetria stimata di 187 mila metri cubi, è già da tempo classificata come discarica incontrollata. Secondo i tecnici i rifiuti vi sarebbero stati versati nel corso di 25 anni. Gli interventi effettuati a Maddaloni si inseriscono nel contesto di un ampio monitoraggio in corso da tempo sulle cave dismesse del casertano, alla ricerca di materiale altamente tossico, tra cui anche rifiuti ospedalieri, sotterrati dalla camorra.
 
Al momento, nella buca profonda 12 metri scavata qualche mese fa a Casal di Principe, dove emersero soprattutto scarti dell'attività edile, come amianto, cemento, ferro, ma anche fanghi industriali, sono in corso altri scavi per arrivare alla profondità di 20 metri, alla ricerca di rifiuti più pericolosi.