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ITALIA

La R4 al Viminale

Caso Moro, la R4 rossa in un garage della polizia. Alfano consegna nuovi documenti

È in un garage della Polizia, ben conservata e custodita, la R4 di via Caetani, in cui fu ritrovato il corpo del presidente della Dc, Aldo Moro, il 9 maggio del 1978. Un fascicolo di documenti inediti sul caso Moro, molti dei quali ancora top secret, sono stati intanto consegnati dal ministro dell'Interno Angelino Alfano alla commissione parlamentare che indaga sul rapimento e l'uccisione dello statista. Si tratta di un carteggio   di "non trascurabile consistenza quantitativa", ha spiegato il ministro

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La R4 dove fu ritrovato il corpo di Moro

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha consegnato alla commissione parlamentare che indaga sul caso Moro un fascicolo di documenti inediti. Si tratta di un carteggio di "non trascurabile consistenza quantitativa", ha spiegato Alfano, che ora sarà acquisito dalla commissione Moro.

I faldoni, finora conservati in una cassaforte del Viminale, riguardano un periodo che va dal 1 gennaio 1999 a oggi: quindici anni di ricerche intraprese dal ministero per rispondere alle varie interrogazioni parlamentari via via presentate sugli interrogativi del caso Moro. Molti di quei documenti erano già arrivati in Parlamento: ma alcuni altri, è emerso da una verifica condotta dal Viminale su sollecitazione del presidente  della commissione Moro Beppe Fioroni, erano restati custoditi in una cassaforte del ministero.

Per quanto riguarda il contenuto, in alcuni di questi documenti ci sono "nominativi ed elementi di relazione con partner esteri destinati a non essere di libera divulgazione ancora per molti anni". "Non si tratta di segreti o men che meno di segreti di Stato - ha annotato Alfano - ma solo del rispetto della normativa vigente".

Nel frattempo, al Viminale è ricomparsa  in un un garage della Polizia, ben conservata e custodita, la R4 di via Caetani in cui fu ritrovato il corpo di Aldo Moro, il 9 maggio del 1978. La macchina è stata ceduta qualche anno fa alla polizia dal suo legittimo proprietario, Filippo Bartoli, e da allora è in custodia, non sequestrata, in attesa di essere presa in carico dal museo storico delle auto della Polizia di Stato a Roma.

Nei giorni scorsi presso il garage della Polizia che custodisce l'automobile si è recato il deputato del Pd Gero Grassi (Pd) che fa parte della Commissione Moro, che aveva presentato una interrogazione parlamentare per chiedere appunto di conoscere dove era la macchina, quali erano le sue attuali condizioni e se è possibile che l'auto, insieme alle altre di via Fani, possa essere accolta in una sala ad hoc del museo delle auto della Polizia.