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SPORT

Il contestato esame di italiano

Perugia, sul caso Suarez la procura della Federcalcio apre un'inchiesta

Ipotesi di concorso in corruzione per la rettrice dell'Università per stranieri

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La Procura delle Federcalcio ha appena aperto un'inchiesta sulla vicenda dell'esame 'farsa' sostenuto dal calciatore Luis Suarez a Perugia per acquisire la cittadinanza italiana. Lo apprende l'ANSA. Il capo della procura della Federcalcio, Giuseppe Chinè, ha chiesto anche gli atti dell'indagine della magistratura ordinaria di Perugia.
 
"L'esame di Luis Suarez si è svolto  regolarmente, senza alcun favoritismo". Lo afferma in una intervista a 'La Stampa', David Brunelli, legale del Rettore dell'Università per  stranieri di Perugia che insiste sulla propria innocenza. "Quando  nell'intercettazione dicevo che il calciatore doveva essere sul  binario, mi riferivo al percorso formativo non a una scorciatoia per  essere istruito a rispondere alle domande". Avvocato Brunelli, questa  giustificazione non è un po' strana? Nelle intercettazioni Rocca dice  che hanno 'stradato bene' il calciatore facendogli 'memorizzare le  varie parti dell'esame'. E la professoressa risponde che Suarez 'deve  essere su quel binario'. "Devo ancora esaminare tutte le carte  dell'inchiesta e con la professoressa Grego abbiamo avuto solo un  rapido colloquio - sottolinea Brunelli - Ma lei ci ha tenuto a  precisare che quella frase del binario, diffusa dai mass media, non è  stata capita. Mi ha detto che lei si stava riferendo al binario inteso come iter educativo, corso di studio". Ma perché ha usato il termine binario? "Perché all'università hanno la consuetudine di usare quel termine per definire il corso di studio  degli stranieri. Tipo il binario degli spagnoli, quello dei francesi e in questo caso dell'uruguaiano". Eppure nella conversazione con Rocca  si parla di instradare il calciatore facendogli addirittura  memorizzare la parte da sostenere. "La mia assistita - conclude il  legale - ribadisce la totale estraneità a qualsiasi illecito: il test  si è svolto nel rispetto delle norme.

Ipotesi concorso in corruzione per la rettrice 
Concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio: c'è anche questo reato tra quelli contestati alla rettrice dell'Università per Stranieri di Perugia nell'ambito dell'esame sostenuto dall'attaccante del Barcellona Luis Suarez. E' contenuto nell'avviso di garanzia inviatole dalla procura. Nell'atto compaiono solo gli articoli del codice penale di riferimento dei reati, 110 e 319, e la data alla quale farebbe riferimento la presunta condotta illecita, settembre del 2020. Senza però alcuna descrizione dei fatti contestati.