Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/centro-trattamento-ebola-medici-senza-frontiere-84f137b3-3cec-4285-9334-02bf11e5cd76.html | rainews/live/ | true
MONDO

L'infografica di Medici Senza Frontiere

Ecco come sono organizzati i centri dove i medici combattono il virus Ebola

L'organizzazione gestisce 5 centri di trattamento, per una capacità totale di 502 posti letto in isolamento. Sono oltre 2 mila gli operatori impegnati nell'emergenza

Condividi
Nei centri per il trattamento del virus Ebola nulla è lasciato ai dettagli. Il rischio di contagio è talmente alto che è fatto divieto ai medici stessi di toccarsi. Il personale internazionale è costretto a proteggersi in tute protettive così poco traspiranti che risulta difficile indossarle per più di 40 minuti. In quel tempo si suda tantissimo, quasi due litri, ma nulla evapora.

Ogni area del campo è separata dalle altre e c'è persino un inceneritore per bruciare vestiti e materiale infetto. I medici e il personale sanitario si attengono rigidamente alle procedure. Procedure che l'organizzazione Medici Senza Frontiere ha sintetizzato in un'infografica.



Le equipe di MSF hanno trattato complessivamente circa il 60% dei casi registrati. Hanno ricoverato più di 2.930 persone, di cui circa 1.750 sono risultate positive all’Ebola. Di queste solo 520 sono guarite. Oggi l'organizzazione è impegnata nei paesi colpiti con oltre 2.230 operatori, tra cui 239 internazionali e una ventina di italiani, gestisce 5 centri di trattamento, per una capacità totale di 502 posti letto in isolamento, e supporta le strutture sanitarie locali formando il personale e distribuendo kit di sterilizzazione e assistenza medica.