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POLITICA

"Orgoglio italiano"

Centrodestra in piazza. Salvini: "Non sarà un pomeriggio di rabbia. Qui l'Italia che lavora"

Sul palco - al fianco del leader leghista - anche quello di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e di Forza Italia, Silvio Berlusconi che attacca: "Vado in piazza a San Giovanni come facemmo contro Romano Prodi perché dobbiamo mandare un messaggio forte, far capire all’opinione pubblica che stanno attentando alla nostra libertà". Un minuti di silenzio in apertura della manifestazione in ricordo di "Matteo e Pierluigi" i due agenti uccisi nella sparatoria di Trieste

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"Non sarà un pomeriggio di rabbia. Lo dico soprattutto agli amici giornalisti. Qui c'è l'Italia che lavora, l'Italia vera". Poi un minuto di silenzio per "Matteo e Pierluigi", gli agenti uccisi in Questura a Trieste, e per i "troppi caduti" tra i tutori dell'ordine. Così Matteo Salvini - dal palco di piazza porta San Giovanni - saluta le tante persone, giunte da ogni parte d'Italia, per prendere parte alla manifestazione promossa dal centrodestra "Orgoglio italiano". Tanti i militanti che via via continuano ad arrivare, oltrepassando i varchi di sicurezza dislocati nelle vie di accesso alla piazza. Il grande palco domina la scena.  Attorno alla struttura, lunga 60 metri, sono allestite le 'spallette' che riproducono il simbolo della Lega con quell'Alberto da Giussano che non e' piaciuto a Fratelli d'Italia, che chiedeva una manifestazione senza vessilli di partito. I primi a salire sul palco sono stati i rappresentanti della polizia penitenziaria che hanno chiesto "un garante per le forze dell'ordine".


"Ci siamo. Oggi a Roma in piazza San Giovanni sarà una giornata di orgoglio italiani che rimarrà nella storia! Ci sarete", ha scritto Matteo Salvini sui social. "Da Agrigento alla Valle d'Aosta, da Torino a Trieste, da Bologna a Bari, in pullman, in treno, in aereo, in auto. Direzione Roma, piazza San Giovanni: gli Italiani che non si arrendono al governo delle poltrone, delle tasse e dell'invasione", ha aggiunto postando le foto dei militanti in viaggio.


A conferma di un centrodestra compatto, al fianco di Salvini -  sul palco di San Giovanni - saliranno anche i leader di Fatelli d'Italia, Giorgia Meloni e di Forza Italia, Silvio Berlusconi che attacca: "Vado in piazza a San Giovanni come facemmo contro Romano Prodi perché dobbiamo mandare un messaggio forte, far capire all’opinione pubblica che stanno attentando alla nostra libertà".


Giorgia Meloni si trova già in zona piazza San Giovanni, precisamente in viale manzoni dove è stato allestito un gazebo per la raccolta firme sulle quattro proposte di legge di iniziativa popolare presentate da FdI su: presidenzialismo, abolizione dei senatori a vita, supremazia dell'ordinamento italiano su quello europeo e tetto alle tasse in Costituzione. 


"Salvini leader centrodestra? Per esserlo bisogna anche volerlo"
La leader di Fratelli d'Italia - incalzata dai cronisti - su leader centrodestra, replica:"Salvini è il leader del partito che prende più voti, ma poi per fare il leader della coalizione bisogna pure volerlo". Così Giorgia Meloni, parlando al gazebo di Fdi a viale Manzoni. "E in qualche modo i segnali che arrivano oggi sono un po' distonici, rispetto a quello che ci si sarebbe aspettato". 

Di Stefano, Casapound: "Salvini e Meloni possono far bene interessi nazione"
Polemiche non solo per i simboli sul palco, ma anche per la presenza di Casapound alla manifestazione. Salvini su questo aveva replicato che "la piazza è aperta a tutti. Sul palco sale chi decide la Lega". Il leader del Moviemto di estrema destra, Simone Di Stefano - che sta raggiungendo la piazza - ha detto ai cronisti: "Nessuna alleanza, non abbiamo niente da chiedere". Ed ha aggiunto: "Salvini e Meloni possono far bene interessi nazione. Berlusconi ha fatto il suo tempo".


Gazebo Lega: raccolta firme per sistema elettorale maggioritario e dimissioni Raggi
Gazebo anche per la Lega. Tante persone in fila per firmare le proposte della Lega per un sistema elettorale maggioritario, per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e l’abolizione dei senatori a vita. E sei sei di Roma firma per chiedere le dimissioni della Raggi.


Gelmini: "Oggi in piazza per mandare a casa governo"
"Quello giallorosso è il governo delle tasse, dell'aumento della pressione fiscale, del carcere, delle manette, delle misure anti partite Iva, della criminalizzazione degli imprenditori, del nulla di fatto sulla famiglia e di tante altre contraddizioni. Tanto fumo e pochissimo arrosto: solo veti, ripicche, minacce, piani B. Oggi Forza Italia sarà in piazza per mandare a casa un governo di sinistra che, semmai restasse a Palazzo Chigi , è destinato a causare enormi danni al Paese"


Già migliaia di persone si sono radunate in piazza di Porta San Giovanni
Numerose le persone che stanno confluendo in piazza di Porta San Giovanni a Roma per prendere parte alla manifestazione.