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ECONOMIA

Rischio default della grecia. Borse in rosso e spread ai massimi da novemrbe

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di Marzio Quaglino
La preoccupazione degli investitori per la situazione della Grecia si è fatta sentire forte oggi sui mercati. La tensione si è scaricata sui titoli di stato. Il bund tedesco decennale, al minimo storico di rendimento (0,055%), ha fatto schizzare lo spread ai valori di novembre 2014 oltre i 145 punti base. Il differenziale è poi ridisceso in chiusura alla quota comunque elevata di 138. Sotto pressione sono comunque finiti anche i titoli degli altri paesi periferici dell’Europa, come Grecia e Spagna.
Sul mercato azionario le vendite non hanno risparmiato nessuna borsa. Solo Londra è riuscita a limitare le perdite al di sotto del punto percentuale. Le peggiore proprio Atene che lasciato sul terreno il 3%, seguita da Francoforte (-2,58%) e Milano (-2,40%). Sul listino di Piazza Affari il comparto più bersagliato è stato ovviamente quello dei bancari con flessioni tra i 3 e i 4 punti percentuali per i titoli principali del comparto.
Più tranquilla la situazione sul mercato valutario dove l’euro ha recuperato qualche posizione sul dollaro con il cambio a quota 1,0780.
Le trattative continuano ma è difficile che possano esservi svolte almeno fino al prossimo eurogruppo straordinario che si terrà a Riga il prossimo 24 aprile. In attesa di una soluzione soddisfacente la turbolenza sui mercati potrebbe riprendere a partire da lunedì.


Aggiornamento ore 17.55