Cina: attacco a colpi di coltello in un mercato. Sei morti

Attacco a colpi di coltello in un mercato di Changsa nella Cina Centrale. Sei i morti e un ferito. Le autorità, secondo quanto riportano i media locali, escludono che si tratti di un atto di terrorismo ma resta alto il livello di guardia. È ancora viva la memoria del massacro del primo marzo alla stazione di Kunming, quando per mano della minoranza etnica degli uighuri morirono 29 persone.

Dei sei morti, uno sarebbe stato ucciso dalla polizia a colpi di arma da fuoco dalla mentre tentava la fuga. Un'altra persona sarebbe stata arrestata riporta il quotidiano Hunan Dail, senza fornire dettagli sull'identità. La polizia di Changsha chiarisce i motivi dell'episodio spiegando che sarebbe stato originato da una lite scoppiata fra due venditori ambulanti di alimentari. A seguito della disputa uno dei due è morto; a quel punto l'altro è fuggito e ha aggredito altre quattro persone, ma è stato poi ucciso dagli agenti. 

Il primo marzo a Kunming, nel sudovest del Paese, estremisti della minoranza etnica degli uighuri hanno attaccato civili cinesi in una stazione ferroviaria, uccidendone 29 e ferendone decine. Non è chiaro chi siano i responsabili dell'attacco di Changsha, ne se siano collegati agli uighuri,