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MONDO

Il coronavirus nel mondo

Coronavirus, Trump: "Pronto a usare pieni poteri del Governo federale"

Mentre in America si corre per trovare un rimedio al coronavirus e si ipotizza il blocco in entrata agli aerei provenienti dall'Europa, la Cina consentirà la ripresa dell'attività di alcune aziende a Wuhan, la città epicentro dell'epidemia. Australia, India, Bahrein Serbia, Giamaica si aggiungono ai Paesi che impongono restrizioni all'Italia

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"Sono totalmente preparato a usare il pieno potere del governo federale per gestire l'attuale sfida del coronavirus!". Così il presidente Usa, Donald Trump, su Twitter. "Abbiamo il sistema sanitario, gli esperti, gli scienziati, i dottori migliori del mondo", ha aggiunto in un altro tweet, "insieme prevarremo!. Insieme stiamo attuando un piano per prevenire, individuare, trattare e creare un vaccino contro il coronavirus per salvare vite in America e nel mondo. L'America ci riuscirà!". Atteso nella notte italiana un discorso del presidente.

Usa valutano divieto arrivi da Europa
Gli Stati Uniti, intanto, stanno valutando il divieto d'ingresso nel Paese per i viaggiatori dall'Europa nel tentativo di arginare la diffusione del coronavirus. Lo ha reso noto un alto funzionario americano. "La questione è in corso su come trattare l'Europa nel suo insieme", ha affermato Ken Cuccinelli, vice segretario ad interim del Dipartimento per la sicurezza interna. "Non siamo ancora alla fase di ricorrere alle autorità legali per bloccare i viaggi, ma è in considerazione", ha aggiunto.

Usa, stato di emergenza nella capitale
Il sindaco di Washington ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che almeno 10 persone sono state trovate positive al coronavirus nella capitale. Lo riferisce la Cnn.

In Cina
Wuhan e Hubei provano a tornare alla normalità. La provincia di Hubei, epicentro dell'epidemia di coronavirus in Cina, ha annunciato la graduale "ripresa del lavoro e della produzione".

Lo scrive il Quotidiano del Popolo, spiegando che le aziende avranno il via libera sulla base del livello di rischio nell'area in cui operano. Secondo quanto annunciato potranno riprendere le attività e la produzione, previa autorizzazione ufficiale, le aziende coinvolte nei beni di prima necessità e quelle "fondamentali per la catena industriale". Per altre lo stop dovrebbe proseguire fino al 20 marzo. 

Il 31 dicembre 2019, le autorità cinesi avevano informato l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in merito a un focolaio di polmonite sconosciuta nella città di Wuhan, nella parte centrale del Paese, nella provincia di Hubei. 

I dati recenti
Sono 3.158 i morti in Cina a causa della Covid-19 e nel gigante asiatico si registrano ormai 80.778 contagi. Gli ultimi dati diffusi dalle autorità sanitarie cinesi e relativi alla giornata di ieri parlano di 24 nuovi casi confermati e 22 morti, tutti nella provincia di Hubei, dove si trova la città di Wuhan, epicentro dell'epidemia. Lunedì in Cina si erano registrati 19 nuovi casi e 17 morti.

Secondo i dati dell'Oms, il numero di casi confermati al di fuori della Cina ha superato 32.770 in 109 Paesi, con 872 persone che hanno perso la vita.

India blindata
L'India ha sospeso tutti i visti ai cittadini di Spagna, Francia e Germania a causa dell'alta incidenza di coronavirus in quei Paesi. Le autorita' indiane hanno inoltre sospeso i visti di "tutti gli stranieri che sono stati in Cina, Iran, Italia- principale focolaio europeo con oltre 10.000 contagiati- Corea del Sud, Giappone, Francia, Germania e Spagna" dal primo febbraio scorso e non sono ancora entrati nel Paese. Rimanono sospesi i visti rilasciati prima del 3 marzo a cittadini di Italia, Corea del Sud e Giappone, e quelli della Cina, rilasciati prima del 5 febbraio. 

Divieti in Australia
Il premier australiano Scott Morrison ha annunciato il divieto d'ingresso nel Paese per chi arriva dall'Italia. Un divieto simile era già in vigore per Cina, Iran e parti della Corea del Sud. Il governo ha anche invitato gli australiani a non viaggiare in varie regioni, nonché in tutta l'Italia . A cittadini australiani e residenti con permesso permanente sarà consentito tornare, ma dovranno restare in isolamento per due settimane.

Iran: governo al lavoro
"Il governo" iraniano "sta facendo del suo meglio per ridurre le conseguenze della Covid-19 sull'economia e sulla vita delle persone". Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani in dichiarazioni diffuse dal sito web della presidenza. In Iran l'ultimo bilancio ufficiale parla di 291 morti a causa della diffusione del coronavirus.

Bahrein, nuovi casi dall'Iran
Il Bahrein conferma 77 nuovi casi di coronavirus e nel Paese sale così a 189 il numero delle infezioni. Stando alle ultime notizie delle tv satellitari arabe, i nuovi casi riguardano cittadini del regno evacuati dall'Iran, considerato il focolaio dell'epidemia nella regione. Il Bahrein ha anche annunciato che 30 persone sono guarite dopo essersi ammalate a causa della diffusione della Covid-19.

Serbia, casi in aumento
In Serbia sono stati accertati nelle ultime ore altri sette casi di contagio da coronavirus, con il totale che sale a 12. Come ha riferito il ministero della sanita', citato dai media, cinque dei sette casi sono legati a contatti avuti con due donne risultate positive ieri dopo aver incontrato un'altra donna venuta in Serbia dall'estero, mentre gli altri due hanno contratto il covid-19 dopo essere stati in Italia e in Germania. I pazienti sono ricoverati in ospedali di Belgrado, Novi Sad e Nis. Il governo serbo ha disposto il divieto di ingresso nel paese di persone provenienti da Italia, Cina, Corea del sud, Iran e Svizzera.

Giamaica, primo caso
Primo caso di contagio del nuovo coronavirus in Giamaica, a Kingston. Lo ha annunciato il ministero della Salute, secondo Cnn, e si tratta di una donna giamaicana che di recente è stata nel Regno Unito. Da domenica la paziente è in isolamento, mentre le autorità sanitarie lavorano per impedire il contagio a livello comunitario. La Giamaica ha imposto restrizioni di viaggio a otto Paesi (Cina, Italia, Corea del Sud, Iran, Singapore, Spagna, Francia e Germania).