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ITALIA

Tragedia della disperazione

Como, un padre dà fuoco all'appartamento e muore assieme ai 4 figli piccoli

A scatenare la strage tensioni familiari e difficoltà economiche. La madre non c'era poiché è in cura per depressione 

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Tragedia in un appartamento in via San Fermo della Battaglia a Como. Un uomo di nazionalità marocchina e i suoi 4 figli piccoli sono morti in un incendio appiccato, a quanto pare, dal padre stesso. Secondo quanto si apprende, all'interno dell'appartamento sarebbe stato ritrovato materiale accatastato, che farebbe presupporre che l'incendio sia stato appiccato da qualcuno all'interno dell'abitazione. 

Una tragedia della disperazione
Ci sarebbero tensioni familiari e difficoltà economiche all'origine del rogo.  Quando sono entrati nell'appartamento di via San Fermo della Battaglia, i Vigili del fuoco hanno trovato il padre dei bimbi già morto. L'uomo negli ultimi tempi non trovava lavoro. Era un immigrato regolare sul territorio italiano mentre la moglie (che non era in casa) si trova in cura per depressione presso una struttura.

Morta in serata la quarta figlia
Una bimba di 5 anni soccorsa stamani aveva dato segni di ripresa, ma è morta in serata all'ospedale Buzzi di Milano: ogni cura è stata inutile. I quattro figli - tre bambine e un bambino - avevano  3, 5, 6 e 11 anni. 

Una famiglia in gravi difficoltà
Tutta la famiglia era seguita dai servizi sociali di Como e si trovava in una situazione di evidente difficoltà. I bambini coinvolti nell'incendio sono tutti rimasti intossicati dal fumo e non hanno riportato ustioni. L'allarme  è scattato questa mattina su segnalazione di alcuni vicini di casa. L'appartamento  appartiene a una fondazione benefica che affitta a persone bisognose. 

Il Comune: il padre non mandava i figli a scuola e rifiutava i servizi sociali
Dallo scorso settembre i bambini non erano più tornati a scuola e il padre aveva iniziato a rifiutare ogni intervento proposto dai servizi sociali, fa sapere il Comune di Como. Dopo le segnalazioni che erano arrivate anche dalla scuola, i servizi avevano convocato più volte l'uomo, che però non si era mai presentato. Dal 2014, si sottolinea dal Comune, era stato attivato l'housing sociale in seguito a uno sfratto che aveva colpito la famiglia, insieme ad altre misure che i servizi sociali mettono a disposizione per le situazioni di disagio economico. E l'ente aveva messo a disposizione l'alloggio in via San Fermo, con affitto e utenze a proprio carico. 

Era stata attivata la tutela dei minori
Dalla scorsa primavera, a seguito di alcuni problemi della famiglia, era stato attivato anche il servizio di tutela minori e il Comune aveva messo a disposizione i supporti per l'assistenza scolastica per agevolare la frequenza dei bambini, come la mensa gratuita.