TECH
Il sistema operativo Android compie sette anni
Buon compleanno, robottino verde
Dalla prima versione, del 2008, fino all'attuale Lollipop, sono passati soltanto sette anni. Ma sono bastati perché il sistema operativo di Google diventasse il numero uno a livello mondiale. In Italia due smartphone su tre sono Android.

La società Android Inc.fu fondata nel 2003 in California e aquistata da Google nel 2005. Dal 2008 gli aggiornamenti del sistema operativo Android sono stati molti e nel tempo sono arrivate le versioni per smartwatch (Android Wear) e per Internet of Things (Project Brillo).
Le release erano note soltanto con i numeri. Dalla versione 1.5 ogni aggiornamento segue una convenzione con nomi di dolci: così, la 1.5 si chiamava Cupcake, la 1.6 Donut, la 2.1 Eclair, la 2.2 Froyo, la 2.3 Gingerbread, la 3.0 Honeycomb, la 4.0 Ice Cream Sandwich, la 4.1 Jelly Bean, la 4.4 Kit Kat (frutto di un accordo con Nestlé). La più recente, Lollipop, è stata lanciata nell'ottobre 2014 come 5.0 ed è stata aggiornata a 5.1.1. La versione 6.0, in arrivo, si chiamerà Marshmallow.
Quanti robottini verdi nel mondo
La società di ricerche di mercato Idc ha diffuso a febbraio i dati di vendita di smartphone a livello globale nel 2014. Quelli con sistema operativo Android sono stati 1,059 miliardi, circa l’81.5% del mercato, in crescita del 32% rispetto al 2013, quando gli smartphone con sistema operativo Android erano 802 milioni.

In Italia, una stima di Kantar Worldpanel vede il 75% del mercato in mano a dispositivi Android.
I consigli di Mozilla
In occasione del compleanno di Android, Mozilla, il progetto non-profit che ha realizzato il browser Firefox per Windows, Mac e Android ha voluto fare alcune raccomandazioni.
In particolare, esistono diversi browser per navigare in Internet che si possono utilizzare anche sui dispositivi mobili e che offrono una protezione maggiore grazie ai componenti aggiuntivi (add-on). Fare attenzione se si scaricano nuove applicazioni e i diritti di accesso; ogni volta che inseriamo una parola in un motore di ricerca e nelle pagine che visitiamo lasciamo delle informazioni personali.
È buona pratica accertare sempre la fonte di provenienza e controllare il numero di utenti prima di installare l’app. È consigliabile caricare solo le app provenienti da un app store ufficiale e verificare sempre le autorizzazioni richieste in caso di aggiornamenti. Infine, quando le vecchie app non servono più, è preferibile cancellarle.
Se non si utilizzano funzioni come Bluetooth, Wlan o Gps è opportuno disattivarle, in quanto ogni canale in uscita dal cellulare rappresenta anche una via di ingresso. È preferibile non memorizzare password sul cellulare.
Le release erano note soltanto con i numeri. Dalla versione 1.5 ogni aggiornamento segue una convenzione con nomi di dolci: così, la 1.5 si chiamava Cupcake, la 1.6 Donut, la 2.1 Eclair, la 2.2 Froyo, la 2.3 Gingerbread, la 3.0 Honeycomb, la 4.0 Ice Cream Sandwich, la 4.1 Jelly Bean, la 4.4 Kit Kat (frutto di un accordo con Nestlé). La più recente, Lollipop, è stata lanciata nell'ottobre 2014 come 5.0 ed è stata aggiornata a 5.1.1. La versione 6.0, in arrivo, si chiamerà Marshmallow.
#AccadevaOggi 23 settembre 2008: Google rilascia la prima versione di Android http://t.co/vxDlbn0vKP
— AccadevaOggi (@AccadevaOggi) 23 Settembre 2015
Quanti robottini verdi nel mondo
La società di ricerche di mercato Idc ha diffuso a febbraio i dati di vendita di smartphone a livello globale nel 2014. Quelli con sistema operativo Android sono stati 1,059 miliardi, circa l’81.5% del mercato, in crescita del 32% rispetto al 2013, quando gli smartphone con sistema operativo Android erano 802 milioni.
In Italia, una stima di Kantar Worldpanel vede il 75% del mercato in mano a dispositivi Android.
I consigli di Mozilla
In occasione del compleanno di Android, Mozilla, il progetto non-profit che ha realizzato il browser Firefox per Windows, Mac e Android ha voluto fare alcune raccomandazioni.
In particolare, esistono diversi browser per navigare in Internet che si possono utilizzare anche sui dispositivi mobili e che offrono una protezione maggiore grazie ai componenti aggiuntivi (add-on). Fare attenzione se si scaricano nuove applicazioni e i diritti di accesso; ogni volta che inseriamo una parola in un motore di ricerca e nelle pagine che visitiamo lasciamo delle informazioni personali.
È buona pratica accertare sempre la fonte di provenienza e controllare il numero di utenti prima di installare l’app. È consigliabile caricare solo le app provenienti da un app store ufficiale e verificare sempre le autorizzazioni richieste in caso di aggiornamenti. Infine, quando le vecchie app non servono più, è preferibile cancellarle.
Se non si utilizzano funzioni come Bluetooth, Wlan o Gps è opportuno disattivarle, in quanto ogni canale in uscita dal cellulare rappresenta anche una via di ingresso. È preferibile non memorizzare password sul cellulare.