Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/compravendita-diritti-televisivi-calcio-8ecb9bcb-6641-4bbd-aee5-5cdaed484189.html | rainews/live/ | true
SPORT

indagine Procura su presunte irregolarità

Calcio, diritti tv: la Gdf perquisisce sede Lega e società di serie A e B

Inchiesta della procura di Milano, tra i reati ipotizzati la turbativa d'asta. Acquisiti documenti. L'operazione della Guardia di finanza risale a venerdì scorso. Preziosi, presidente Genoa: noi perquisiti ma tranquillissimi 

Condividi
Milano
La sede della Lega Calcio e di alcune società di A e B sono nel mirino della Procura di Milano, che ha disposto perquisizioni da parte della Guardia di Finanza. 

L'inchiesta
La procura milanese formula varie ipotesi di reato in relazione alla compravendita di diritti televisivi: turbativa d'asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza, in relazione alla compravendita dei diritti televisivi.
L'ipotesi al vaglio dei magistrati è che alcune società avrebbero creato un 'cartello occulto' per garantirsi la parte più rilevante dei diritti sportivi. Venerdì scorso l'iscrizione nel registro degli indagati di Marco Bogarelli, presidente di Infront, consigliere della Lega calcio nella compravendita dei diritti televisivi delle squadre di serie A e B per i campionati 2015/2017.

Ostacolo agli organi di vigilanza
Circa le perquisizioni in alcune società di calcio di A e B, il reato ipotizzato a loro carico è quello di ostacolo agli organi di vigilanza nei confronti della Covisoc, la Commissione per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche. Si tratterebbe di presunti ritocchi al rialzo dei bilanci di alcune società calcistiche, al fine di poter essere ammesse ai campionati. 

Preziosi, presidente Genoa: noi perquisiti ma tranquillissimi 
"Il Genoa è una delle squadre le cui sedi sono state perquisite venerdì scorso: ma siamo tranquillissimi, i soldi che servivano al nostro bilancio li ha messi l'azionista di riferimento, cioè io". Così Enrico Preziosi, presidente del club ligure. "Il conto è tracciabile", prosegue, "sono state fatte tutte operazioni semplici e chiare, se servisse saremmo pronti a dare qualsiasi chiarimento a qualsivoglia autorità competente".