POLITICA
Asse Pd-M5s vincente a Faenza
Elezioni Comunali. Sostanziale parità tra centrodestra e centrosinistra, 8 al ballottaggio
A Nuoro, in Sardegna, si voterà il 25 e 26 ottobre, mentre ad Agrigento ed Enna, in Sicilia, il 4 e 5. Sono risultate non valide, per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti, le elezioni a Bisenti (Te), Melito di Porto Salvo (Rc) e Lesina (Fg)
Sostanziale parità tra centrodestra e centrosinistra nelle elezioni comunali, almeno nei capoluoghi dove è stato eletto il sindaco al primo turno, cioè appena 5 su 18. In attesa dei ballottaggi in programma tra quindici giorni, il centrodestra si conferma a Venezia con Luigi Brugnaro e conquista Macerata, dove Sandro Parcaroli succede a Romano Carancini. Il centrosinistra, invece, trionfa a Trani, Mantova e Trento, rispettivamente con la riconferma di Amedeo Bottaro e Mattia Palazzi e l'elezione di Franco Ianeselli, che prende il posto di Alessandro Andreatta.
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Deludente il risultato del Movimento 5 Stelle le cui uniche speranze sono affidate a Matera ed Andria, dove i loro candidati corrono per il ballottaggio. A Fermo si conferma Paolo Calcinaro, candidato di alcune liste civiche che porta a casa oltre 10 mila voti in più rispetto ai suoi concorrenti di centrosinistra, centrodestra e M5S. L'alleanza Pd-M5S si dimostra vincente a Faenza, dove Massimo Isola ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Paolo Cavina. Nel cosiddetto 'laboratorio Campania', Pd-M5s vincono al primo turno a Caivano e finiscono al ballottaggio a Giugliano e Pomigliano d'Arco. "Il modello delle alleanze ha funzionato. Non sarà una rivoluzione, ma è sicuramente una strada. Una strada che può portarci di nuovo lontano" ha commentato il ministro degli esteri, Luigi Di Maio.
Comuni che andranno al ballottaggio
I comuni capoluogo che andranno al ballottaggio sono Chieti, Matera, Crotone, Reggio Calabria, Lecco, Andria, Arezzo e Bolzano.
A Nuoro si vota il 25 e 26 ottobre, ad Agrigento e Enna, il 4 e 5
A Nuoro, in Sardegna, si voterà il 25 e 26 ottobre, mentre ad Agrigento ed Enna, in Sicilia, il 4 e 5. Sono risultate non valide, per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti, le elezioni a Bisenti (Te), Melito di Porto Salvo (Rc) e Lesina (Fg).
Aosta:Progressisti a ballottaggio, flop Lega
Sarà il ballottaggio tra i Progressisti (in coalizione con forze autonomiste) e una lista civica - Rinascimento - a determinare il nome del nuovo sindaco di Aosta, capoluogo della piccola regione alpina. A sfidarsi il 4 e 5 ottobre saranno l'ex dirigente regionale Gianni Nuti per i primi e l'imprenditore Giovanni Girardini per i secondi.
Fuori dai giochi a sorpresa la Lega, che non è riuscita a conquistare i voti per accedere al secondo turno.
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Deludente il risultato del Movimento 5 Stelle le cui uniche speranze sono affidate a Matera ed Andria, dove i loro candidati corrono per il ballottaggio. A Fermo si conferma Paolo Calcinaro, candidato di alcune liste civiche che porta a casa oltre 10 mila voti in più rispetto ai suoi concorrenti di centrosinistra, centrodestra e M5S. L'alleanza Pd-M5S si dimostra vincente a Faenza, dove Massimo Isola ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Paolo Cavina. Nel cosiddetto 'laboratorio Campania', Pd-M5s vincono al primo turno a Caivano e finiscono al ballottaggio a Giugliano e Pomigliano d'Arco. "Il modello delle alleanze ha funzionato. Non sarà una rivoluzione, ma è sicuramente una strada. Una strada che può portarci di nuovo lontano" ha commentato il ministro degli esteri, Luigi Di Maio.
Comuni che andranno al ballottaggio
I comuni capoluogo che andranno al ballottaggio sono Chieti, Matera, Crotone, Reggio Calabria, Lecco, Andria, Arezzo e Bolzano.
A Nuoro si vota il 25 e 26 ottobre, ad Agrigento e Enna, il 4 e 5
A Nuoro, in Sardegna, si voterà il 25 e 26 ottobre, mentre ad Agrigento ed Enna, in Sicilia, il 4 e 5. Sono risultate non valide, per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti, le elezioni a Bisenti (Te), Melito di Porto Salvo (Rc) e Lesina (Fg).
Aosta:Progressisti a ballottaggio, flop Lega
Sarà il ballottaggio tra i Progressisti (in coalizione con forze autonomiste) e una lista civica - Rinascimento - a determinare il nome del nuovo sindaco di Aosta, capoluogo della piccola regione alpina. A sfidarsi il 4 e 5 ottobre saranno l'ex dirigente regionale Gianni Nuti per i primi e l'imprenditore Giovanni Girardini per i secondi.
Fuori dai giochi a sorpresa la Lega, che non è riuscita a conquistare i voti per accedere al secondo turno.