POLITICA
Caso Ream
Torino, Appendino non si ricandida: "Tempi troppo lunghi per sentenza"
La sindaca rinuncia al secondo mandato e lo annuncia via social network: "Ho preso una decisione, non nego molto dolorosa, ma necessaria. Dopo aver a lungo riflettuto, ho deciso di fare un passo di lato"
Do po essersi autosospesa dal M5S, la sindaca di Torino rinuncia a presentarsi per un secondo mandato. Ci sarebbero i tempi troppo lunghi dell'appello per il caso Ream, che l'ha vista condannata a sei mesi per falso in atto pubblico dietro la decisione di non ricandidarsi a sindaco di Torino.
Così, Chiara Appendino, in un video su Facebook motiva la sua scelta e annuncia un incontro con la stampa: "Qualche settimana fa è stata emessa una condanna. Ho sempre operato nell'interesse del Comune, sono assolutamente certa di aver agito in totale buona fede e per questo farò ricorso, ma le tempistiche della sentenza vanno oltre la scadenza elettorale del 2021. La condanna, anche se di lieve entità, resta tale, e penso che in politica prima di ogni cosa bisogna essere coerenti con i propri principi".
Nel suo discorso social Appendino assicura che continuerà "a esserci per servire la città" e aggiunge: "Torino non può tornare indietro. Mi auguro per il bene della città che ognuno sappia mettere da parte gli interessi personali e di bottega. Torino ce ce la farà, ne sono certa. Se resteremo uniti, ne usciremo più forti".
Così, Chiara Appendino, in un video su Facebook motiva la sua scelta e annuncia un incontro con la stampa: "Qualche settimana fa è stata emessa una condanna. Ho sempre operato nell'interesse del Comune, sono assolutamente certa di aver agito in totale buona fede e per questo farò ricorso, ma le tempistiche della sentenza vanno oltre la scadenza elettorale del 2021. La condanna, anche se di lieve entità, resta tale, e penso che in politica prima di ogni cosa bisogna essere coerenti con i propri principi".
Nel suo discorso social Appendino assicura che continuerà "a esserci per servire la città" e aggiunge: "Torino non può tornare indietro. Mi auguro per il bene della città che ognuno sappia mettere da parte gli interessi personali e di bottega. Torino ce ce la farà, ne sono certa. Se resteremo uniti, ne usciremo più forti".