CULTURA
Musica
#MuroBerlino25, quei concerti all'ombra del muro
Prima "Satchmo", Louis Armstrong. Poi Bowie, con la storica Heroes. Quindi Bruce Springsteem poi i Pink Floyd, a Berlino nel 1990 e poi nel 2013: gli storici concerti nella capitale tedesca divisa e poi riunita

Berlino era divisa da quattro anni, e lui, Satchmo, andò a suonare proprio al di là del muro: Louis Armstrong diventa così "l'ambasciatore Satch" della cultura americana. E il concerto al Friedrichstadt Palast, nella Berlino est, a pochi passi dal muro, diventa storia. Non è stata l'unica esibizione al di là della cortina di ferro: Armstrong, in quell'anno, il 1965, suona anche a Budapest.
Ecco l'esibizione a Berlino est:
Un altro concerto passato alla storia è stato quello di Udo Lindenberg: cantautore della Germania occidentale, incredibilmente riesce a suonare a Berlino est e non in un posto qualsiasi ma al Palast der Republik, la sede della Volkskammer, il Parlamento della Ddr. Nonostante la sua musica fosse considerata pericolosa e troppo poco socialista per i vertici della Germania orientale, Udo Lindenberg riesce a suonare in un "concerto per la pace". Un successo, targato 1983:
A Berlino Ovest David Bowie trascorre tre anni, dal 1976 al 1979: condivide un appartamento con Iggy Pop e collabora con Brian Eno. Da quell'esperienza nasce la trilogia di Berlino, i tre album Low, Heroes e Lodge. Nella capitale tedesca, Bowie torna a suonare per uno storico concerto, nel 1987, proprio di fronte al Reichstag:
"Vengo qui a suonare solo rock n'roll. Non sono qui per cantare per o contro un governo. Spero solo che un giorno tutte le barriere siano abbattute". A parlare in un tedesco incerto è Bruce Springsteen, davanti a migliaia di ragazzi di Berlino est. È il 19 luglio 1988 e il boss suona per quello che poi passerà alla storia come il maggiore concerto nella Ddr:
Qualche anno dopo, sono i Pink Floyd a suonare a Berlino. Il muro è caduto da otto mesi, è il 1990.- Loro vanno a cantare il loro di muro, in un maxi concerto nella Potsdamer Platz che prima era la terra di nessuno. Ecco la versione integrale:
A Berlino i Pink Floyd torneranno poi nel 2013, nell'ambito di un tour mondiale.
Ecco l'esibizione a Berlino est:
Un altro concerto passato alla storia è stato quello di Udo Lindenberg: cantautore della Germania occidentale, incredibilmente riesce a suonare a Berlino est e non in un posto qualsiasi ma al Palast der Republik, la sede della Volkskammer, il Parlamento della Ddr. Nonostante la sua musica fosse considerata pericolosa e troppo poco socialista per i vertici della Germania orientale, Udo Lindenberg riesce a suonare in un "concerto per la pace". Un successo, targato 1983:
A Berlino Ovest David Bowie trascorre tre anni, dal 1976 al 1979: condivide un appartamento con Iggy Pop e collabora con Brian Eno. Da quell'esperienza nasce la trilogia di Berlino, i tre album Low, Heroes e Lodge. Nella capitale tedesca, Bowie torna a suonare per uno storico concerto, nel 1987, proprio di fronte al Reichstag:
"Vengo qui a suonare solo rock n'roll. Non sono qui per cantare per o contro un governo. Spero solo che un giorno tutte le barriere siano abbattute". A parlare in un tedesco incerto è Bruce Springsteen, davanti a migliaia di ragazzi di Berlino est. È il 19 luglio 1988 e il boss suona per quello che poi passerà alla storia come il maggiore concerto nella Ddr:
Qualche anno dopo, sono i Pink Floyd a suonare a Berlino. Il muro è caduto da otto mesi, è il 1990.- Loro vanno a cantare il loro di muro, in un maxi concerto nella Potsdamer Platz che prima era la terra di nessuno. Ecco la versione integrale:
A Berlino i Pink Floyd torneranno poi nel 2013, nell'ambito di un tour mondiale.