ITALIA
"Passaggio importante per scegliere i migliori cento”
Concorso Rai. 3000 giornalisti. “Una scommessa sul futuro dell’Azienda"
La commissione ora valuterà la prova - che si è tenuta alla Fiera di Perugia a Bastia Umbra - e individuerà 400 candidati. A seguire la prova pratica dai cui risultati sarà elaborata una graduatoria di 100 persone da assumere a tempo determinato

Stamattina si è svolta la prima prova del Concorso Rai, quello che porterà 100 nuovi giornalisti professionisti nel servizio pubblico. Si sono presentati alla prova in 2828. La commissione ora valuterà la prova - che si è tenuta alla Fiera di Perugia a Bastia Umbra - e individuerà 400 candidati. I quesiti erano a risposta multipla su cultura generale, diritto web e lingua inglese da risolvere in 75 minuti.
A seguire la prova pratica: quella che prevede l'esame delle caratteristiche di un giornalista radio televisivo, senza dimenticare il web e i social network. Da queste prove verrà elaborata la graduatoria definitiva con i nomi delle 100 persone che verranno assunte a tempo determinato.
“Siamo molto soddisfatti - dichiara Valerio Fiorespino Direttore delle Risorse Umane della Rai – perché quasi 3000 giornalisti son arrivati a Bastia Umbra per sostenere la prima prova della selezione pubblica. Un passaggio importante che ci permetterà di scegliere i migliori cento”. “Una scommessa sul futuro dell’Azienda – conclude Fiorespino - coerente con gli investimenti tecnologici e quelli sulle risorse umane fatti dalla Rai negli ultimi anni".
"Finalmente parte la selezione pubblica - si legge in un comunicato del sindacato dei giornalisti Rai - E' un successo dell'Usigrai che, insieme alla Fnsi, si è sempre battuta per l'accesso alla Rai Servizio Pubblico attraverso metodi trasparenti e meritocratici. Questa selezione è, per criteri e numeri, di portata senza precedenti. Un grande in bocca al lupo alle colleghe e ai colleghi che oggi si mettono in gioco partecipando alla prima prova. A tutti loro l'Usigrai continuerà ad assicurare la massima vigilanza per garantire totale trasparenza e meritocrazia".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche la FNSI (il sindacato dei giornalisti italiani) che ritiene questa selezione pubblica "un segnale importantissimo per il mercato del lavoro. In un momento in cui le aziende editoriali continuano a licenziare, assumere 100 giornalisti è una buona notizia che lascia sperare in un'inversione di tendenza".
A seguire la prova pratica: quella che prevede l'esame delle caratteristiche di un giornalista radio televisivo, senza dimenticare il web e i social network. Da queste prove verrà elaborata la graduatoria definitiva con i nomi delle 100 persone che verranno assunte a tempo determinato.
“Siamo molto soddisfatti - dichiara Valerio Fiorespino Direttore delle Risorse Umane della Rai – perché quasi 3000 giornalisti son arrivati a Bastia Umbra per sostenere la prima prova della selezione pubblica. Un passaggio importante che ci permetterà di scegliere i migliori cento”. “Una scommessa sul futuro dell’Azienda – conclude Fiorespino - coerente con gli investimenti tecnologici e quelli sulle risorse umane fatti dalla Rai negli ultimi anni".
"Finalmente parte la selezione pubblica - si legge in un comunicato del sindacato dei giornalisti Rai - E' un successo dell'Usigrai che, insieme alla Fnsi, si è sempre battuta per l'accesso alla Rai Servizio Pubblico attraverso metodi trasparenti e meritocratici. Questa selezione è, per criteri e numeri, di portata senza precedenti. Un grande in bocca al lupo alle colleghe e ai colleghi che oggi si mettono in gioco partecipando alla prima prova. A tutti loro l'Usigrai continuerà ad assicurare la massima vigilanza per garantire totale trasparenza e meritocrazia".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche la FNSI (il sindacato dei giornalisti italiani) che ritiene questa selezione pubblica "un segnale importantissimo per il mercato del lavoro. In un momento in cui le aziende editoriali continuano a licenziare, assumere 100 giornalisti è una buona notizia che lascia sperare in un'inversione di tendenza".