MONDO
Condannata a 14 anni criminale di guerra croata, nome di battaglia “Azra due coltelli”

Un tribunale in Bosnia ed Erzegovina ha condannato a 14 anni di reclusione la 58enne croata Azra Bašić, per crimini di guerra e atrocità commessi durante la guerra civile nella ex Yugoslavia nel 1992.
Per numerosi assassini e torture dei serbi la Bašić si è guadagnata i nomignoli “Azra la Sanguinaria” e “Azra due coltelli”.
I pochi sopravvissuti hanno raccontato durante il processo le pesanti torture subite da questa donna.
Per oltre 20 anni Azra si è nascosta negli Stati Uniti, da dove è stata estradata. Nel 2004 la donna era stata arrestata per la prima volta, ma durante la tradotta è riuscita a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. Poi è stata arrestata nuovamente nel 2016.
Per numerosi assassini e torture dei serbi la Bašić si è guadagnata i nomignoli “Azra la Sanguinaria” e “Azra due coltelli”.
I pochi sopravvissuti hanno raccontato durante il processo le pesanti torture subite da questa donna.
Per oltre 20 anni Azra si è nascosta negli Stati Uniti, da dove è stata estradata. Nel 2004 la donna era stata arrestata per la prima volta, ma durante la tradotta è riuscita a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. Poi è stata arrestata nuovamente nel 2016.