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TECH

Germania

Web Tax, Zuckerberg pronto a pagare più tasse fuori dagli Usa

​Il Ceo di Facebook alla conferenza di Monaco di Baviera sulla sicurezza ribadisce anche l'esigenza di una regolamentazione per i contenuti dannosi. Lunedì a Bruxelles incontrerà Margrethe Vestager, Vera Jourova e Thierry Breton e potrebbe parlare di 'web tax'

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Mark Zuckerberg al forum sulla difesa
L'amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, ha affermato che i contenuti online dannosi dovrebbero essere regolamentati, aggiungendo che la sua azienda dovrebbe essere inserita in un quadro normativo, a esempio di quelli utilizzati per le società di media e telecomunicazioni. Zuckerberg è intervenuto in una sessione di domande e risposte nell'ambito della Conferenza internazionale sulla sicurezza in corso a Monaco, in Germania.

"In questo momento ci sono due framework per le industrie esistenti: quello dei giornali e media, e il modello delle telco" - le aziende di telecomunicazioni - attraverso le quali i dati vengono trasmessi, ma "non puoi ritenere responsabile una compagnia telefonica se qualcuno dice qualcosa di dannoso al telefono", afferma Zuckerberg, aggiungendo che c'è ancora del lavoro da fare: "In realtà penso che dovremmo essere a metà strada", ha concluso il Ceo. Vale a dire, Facebook è qualcosa a metà strada tra un giornale e una compagnia di telecomunicazioni e come tale dovrebbe essere regolato. 

Facebook potrebbe pagare più tasse in Europa 
Alla vigilia della conferenza di Monaco di Baviera sulla sicurezza, Zuckerberg apre all'ipotesi che la sua società possa pagare più tasse al di fuori degli Usa e afferma che sosterrà i negoziati in corso all'Ocse per un nuovo regime fiscale globale - una 'web tax' non circoscritta all'Ue - per le grandi aziende del tech: è quanto anticipato da Politico sul discorso preparato da Zuckerberg per la sua visita in Europa che, dopo Monaco di Baviera, toccherà Bruxelles.  "Accettiamo che le riforme possano significare che dobbiamo pagare più tasse in differenti posti in base ad un nuovo quadro. Anche noi vogliamo una riforma fiscale e sono felice che l'Ocse la stia esaminando", si legge nel testo anticipato dalla stampa.

Lunedì a Bruxelles
Il fondatore e Ceo di Facebook Mark Zuckerberg sarà a Bruxelles lunedì prossimo, dove incontrerà tre commissari europei: la vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, che ha la delega alla Concorrenza, il commissario al Mercato Interno Thierry Breton e la vicepresidente Vera Jourova (Valori e Trasparenza).

"I tre membri del collegio che incontreranno Mark Zuckerberg la settimana prossima a Bruxelles - afferma una nota - affronteranno con lui questioni generali legate ai loro portafogli, in relazione all'agenda digitale, per quanto riguarda Margrethe Vestager e Thierry Breton, mentre la vicepresidente Jourova sarà interessata a discutere con lui questioni legate a temi importanti come la disinformazione".