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ITALIA

Ci sono un albergo, un centro di benessere e un Harley Davidson

Confiscati beni per 50 milioni al boss barese Sorangelo

Si tratta di un pluripregiudicato di 59 anni di Gravina in Puglia e ritenuto vicino al clan mafioso 'Mangione-Gigante-Matera'. La confisca eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari su richiesta della Dda

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Carabinieri (archivio)
Bari
Confisca di beni per un valore di 50 milioni di euro al boss barese Saverio Sorangelo, pluripregiudicato di 59 anni di Gravina in Puglia e ritenuto vicino al clan mafioso 'Mangione-Gigante-Matera'. La confisca ha riguardato un albergo, un centro benessere, un ristorante, una sala ricevimenti, 13 ettari di terreno, un'impresa edile, 2 imprese di ristorazione, 8 appartamenti, 8 autovetture di grossa cilindrata, una moto Harley Davidson, e conti correnti bancari in 10 istituti di credito. Tra gli immobili confiscati, il ristorante "Le meraviglie poetiche" di Gravina, l'albergo e sala ricevimenti "Il Guiscardo" di Venosa (Potenza) e il resort "Sgarrone" di Altamura (Bari).

Le indagini svolte dai carabinieri hanno dimostrato - secondo la magistratura - che Sorangelo aveva una disponibilità di beni assai sproporzionata rispetto al reddito dichiarato e all'attività lavorativa svolta, presupposti che hanno indotto il Tribunale a sequestrare cautelativamente i beni per poi disporne la confisca, eseguita di carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari su richiesta della Dda.