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ECONOMIA

Consob, a CdM ok a Savona presidente. A Conte l'interim degli Affari Ue

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È durato circa un quarto d'ora il Consiglio dei ministri dedicato alla nomina di Paolo Savona alla Consob. Il Cdm ha deliberato la nomina di Savona. L'interim delle politiche Ue è stato assunto dal premier Giuseppe Conte. Tecnicamente il Consiglio dei ministri ha solo avviato la procedura di nomina di Paolo Savona alla presidenza di Consob.

L'indicazione di Palazzo Chigi dovrà ricevere il voto favorevole delle commissioni parlamentari Finanze. Quindi ci sarà la deliberazione del Cdm che presenta la proposta al Quirinale. La nomina vera e propria spetta infatti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con decreto ad hoc. La nomina è poi sottoposta al visto della Corte dei Conti, che deve dare il via libera alla registrazione del provvedimento. Il presidente della Consob dura in carica 7 anni.

È stata quindi chiusa l'intesa, all'interno dalla maggioranza M5s-Lega, su Paolo Savona alla presidenza della Consob: è quanto riferiscono fonti governative leghiste. Il ministro delle Politiche europee trasloca  alla guida della Commissione, vacante dalle dimissioni di Mario Nava a metà settembre. 

Il Pd: "Savona incompatibile. Violazione Legge Madia"
Ma la nomina incontra la dura presa di posizione dell'opposizione, che ritiene il ministro incompatibile con la carica di presidente Consob.  "Il ministro Savona non può fare il presidente della Consob, il governo non può ignorare le leggi. Le ragioni di incompatibilità di Savona sono diverse". Lo afferma la senatrice Pd Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo dem a Palazzo Madama. "Il ministro -sottolinea la parlamentare - ha lavorato fino a maggio 2018 per il fondo Euklid, quindi per un soggetto vigilato da Consob, in più risulta in conflitto con le leggi Madia e Frattini. Se il Consiglio dei ministri approvasse la nomina, pur in presenza di tali incompatibilità, ci troveremmo di fronte ad una situazione gravissima e senza precedenti". 

Lo stop a maggio del Quirinale
Nel maggio scorso l’economista 82enne era stato proposto per l'incarico di Ministro del Tesoro dal premier incaricato Giuseppe Conte ma Mattarella aveva bloccato la nomina, casella poi riempita da Giovanni Tria: spetterebbe ora allo stesso Mattarella indicarlo - su proposta del presidente del Consiglio - per il nuovo incarico. 

Con il trasloco all’autorità di vigilanza bancaria Savona troverebbe spazio in un settore di sua competenza, dopo mesi di ‘malessere’ nell’esecutivo.

La presidenza Consob è stata lasciata vuota da Mario Nava, dimessosi lo scorso 13 settembre, quasi cinque mesi fa. 

La delega dunque verrebbe assunta ad interim da Conte: del resto, viene fatto notare, è lui la voce del governo in Europa, come dimostrato dalle trattative sul bilancio e sui migranti.