Legge elettorale, la ​Consulta boccia il referendum

Non si terrà il referendum sulla legge elettorale sostenuto dalla Lega per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e trasformare il sistema in un maggioritario puro. la corte costituzionale lo ha dichiarato inammissibile perché "eccessivamente manipolativo". Il quesito referendario era stato proposto da otto consigli regionali (di Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Liguria), tutti guidati dal centro-destra. 

Speranza: rispettare la Consulta, ma il potere legislativo è in mano a parlamento
"Penso che la consulta vada sempre rispettata; è chiaro che è una scelta molto delicata che orienterà una parte della discussione. Io penso però che il potere legislativo è sempre in mano al parlamento e il parlamento deve avere la capacità e l'intelligenza di usarlo", aveva detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, prima della decisione della Consulta.