Consulta, alla 20esima votazione ancora 'fumata nera'

Ancora un nulla di fatto per l'elezione dei due giudici costituzionali nella ventesima votazione del Parlamento in sefìduta comune. Stessa storia anche per quella del membro del Csm. Il Parlamento riunito alla Camera non è riuscito neanche a raggiungere il quorum necessario per rendere valida la votazione dei due giudici della Consulta: hanno votato 'solo' 538 parlamentari contro i richiesti tre quinti dell'assemblea, pari a 570. A prendere più voti è stato il presidente del Senato Pietro Grasso con 43 preferenze. tra gli altri, Luciano Violante ha raccolto 11 voti mentre 8 sono andati a Donato Bruno; 407 sono state le schede bianche e 70 le nulle.  

Csm alla terza votazione ancora 'fumata nera'
Per quanto riguarda l'elezione del membro del Csm i votanti sono stati sempre 538, ma nessuno dei votati ha raggiunto il quorum richiesto dei tre quinti dei presenti, pari a 323: Zaccaria ha avuto 92 voti, Guerra 33, Ermini 7, Piepoli 6. Sono quindi necessarie - la data verrà indicata nei prossimi giorni - 21esima votazione per la Consulta e la quarta per il Csm.