ECONOMIA
Evento Cgil
Conte sfida Landini: sì a nuovo statuto lavoratori, ma anche per imprese
Il presidente del Consiglio risponde alla proposta del segretario generale della Cgil, che propone la revisione dello Statuto dei lavoratori, che risale al 1970

"Sono d'accordo sul fatto che sarebbe bello operare anche una revisione, un aggiornamento, un rinforzamento dello Statuto dei Lavoratori, che risale al 1970". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in videoconferenza con il segretario generale della Cgil nell'ambito dell'evento 'Futura', organizzato dal sindacato.
Il premier però aggiunge: "Lavoriamo sicuramente a un aggiornamento però lancio una sfida a Maurizio Landini: lavoriamo anche insieme, con le associazioni di categoria datoriali e con voi per uno Statuto dell'impresa. Anche l'impresa deve avere chiari diritti e possibilità, certezza dei tempi e semplificazione".
Ruolo dello Stato nell'economia
"Tra i temi di maggioranza su cui abbiamo convenuto occorra una riflessione è il ruolo dello Stato nel suo intervento in economia", ha sottolineato il presidente del Consiglio nel corso dell'evento.
"E' anche un problema di paradigma culturale. Si è passati - ha sottolineato Conte - dal liberismo spinto degli ultimi anni rispetto a modelli più o meno dirigistici o più o meno contaminati che si sono affermati nei fatti. E' giusto che ci si confronti con il Parlamento. E' bene affrontare pubblicamente questo dibattito, con il contributo delle forze sociali: dobbiamo muoverci in una direzione strategica che venga acclarata pubblicamente".
Nuovo Statuto nel 2021
Il 2021 deve essere l'anno "in cui tutte le persone che lavorano devono avere le stesse tutele e gli stessi diritti", aveva detto in precedenza Landini. "Vogliamo introdurre anche il diritto alla formazione, vogliamo estendere la Naspi, per chi perde il lavoro, abbiamo bisogno, di una riforma degli ammortizzatori sociali", ha detto il leader sindacale Maurizio Landini, durante l'iniziativa promossa dalla Cgil.
Il premier però aggiunge: "Lavoriamo sicuramente a un aggiornamento però lancio una sfida a Maurizio Landini: lavoriamo anche insieme, con le associazioni di categoria datoriali e con voi per uno Statuto dell'impresa. Anche l'impresa deve avere chiari diritti e possibilità, certezza dei tempi e semplificazione".
Ruolo dello Stato nell'economia
"Tra i temi di maggioranza su cui abbiamo convenuto occorra una riflessione è il ruolo dello Stato nel suo intervento in economia", ha sottolineato il presidente del Consiglio nel corso dell'evento.
"E' anche un problema di paradigma culturale. Si è passati - ha sottolineato Conte - dal liberismo spinto degli ultimi anni rispetto a modelli più o meno dirigistici o più o meno contaminati che si sono affermati nei fatti. E' giusto che ci si confronti con il Parlamento. E' bene affrontare pubblicamente questo dibattito, con il contributo delle forze sociali: dobbiamo muoverci in una direzione strategica che venga acclarata pubblicamente".
Nuovo Statuto nel 2021
Il 2021 deve essere l'anno "in cui tutte le persone che lavorano devono avere le stesse tutele e gli stessi diritti", aveva detto in precedenza Landini. "Vogliamo introdurre anche il diritto alla formazione, vogliamo estendere la Naspi, per chi perde il lavoro, abbiamo bisogno, di una riforma degli ammortizzatori sociali", ha detto il leader sindacale Maurizio Landini, durante l'iniziativa promossa dalla Cgil.