ECONOMIA
Il caso
Conte: l'euro è irrinunciabile, dichiarazioni diverse sono arbitrarie
Il premier: diverse valutazioni non sono contemplate dal Contratto di governo

Giuseppe Conte reagisce alle parole del presidente della commissione Bilancio, Borghi, sulla moneta unica. "L'Italia è un Paese fondatore dell'Unione Europea e dell'Unione Monetaria e ci tengo a ribadirlo: l'euro è la nostra moneta ed è per noi irrinunciabile".
Il presidente del Consiglio su Facebook aggiunge: "Qualsiasi altra dichiarazione che prospetti una diversa valutazione è da considerarsi come una libera e arbitraria opinione che non ha nulla a che vedere con la politica del governo che presiedo, perché non contemplata nel contratto posto a fondamento di questa esperienza di governo".
Il presidente del Consiglio su Facebook aggiunge: "Qualsiasi altra dichiarazione che prospetti una diversa valutazione è da considerarsi come una libera e arbitraria opinione che non ha nulla a che vedere con la politica del governo che presiedo, perché non contemplata nel contratto posto a fondamento di questa esperienza di governo".