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POLITICA

"Serve coraggioso cambio di passo per contrastare sfiducia"

Conte: "Ok a piano anti evasione, ma anche ridurre burocrazia. Portiamo Italia nel futuro"

"Il governo sta promuovendo, in sede europea, la possibilità per i Paesi membri dell'Eurozona di scorporare dal calcolo del deficit pubblico gli investimenti verdi finanziati da green bonds. Una 'regola verde' per favorire l'occupazione, ridurre le emissioni e trasformare radicalmente il nostro sistema produttivo, che rappresenta un'occasione unica per dare nuova linfa al progetto europeo"  spiega il premier

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Un pianto anti evasione. Ma anche "la riduzione della burocrazia e la semplificazione del quadro regolatorio". Su questi punti sta lavorando l'esecutivo e tra breve "ci confronteremo con tutti voi con risultati concreti". Così il premier Giuseppe Conte intervenendo agli Stati generali della transizione energetica, in corso a Roma.

Il Presidente del Consiglio poi prosegue: "Costruire un'Italia più verde, più inclusiva e più equa è l'obiettivo al quale è indirizzata l'intera azione del nostro governo. Non rappresenta affatto un costo, nè un vincolo, ma costituisce, per il nostro Paese, un'imperdibile occasione di crescita, di sviluppo e di innovazione". Il governo nella manovra ha impostato "un green New Deal" che deve assumere la forma di "un patto con il mondo industriale e produttivo, per favorire un uso sostenibile delle risorse naturali - spiega ancora Conte - la transizione verso fonti di energia rinnovabili,l'efficientamento energetico, la digitalizzazione, l'integrazione dei sistemi". 


"Solo un coraggioso cambio di passo può contrastare il sentimento di sfiducia"
Il Presidente del Consiglio non nasconde che per il nostro Paese questo è un momento difficile e spiega che: "Solo un coraggioso cambio di passo può contrastare il sentimento di sfiducia che attraversa le nostre società". E aggiunge: "In questa prospettiva, decisivo, a mio avviso, è il percorso di sostenibilità che non è solo ambientale, ma anche sociale ed economica, verso cui l'economia deve con  determinazione indirizzarsi. Per affrontare e vincere questa sfida non possiamo limitarci ad una tattica di breve respiro. Dobbiamo rispondere con uno sforzo di sistema, che coinvolga non solo le istituzioni pubbliche, ma anche le imprese, il mondo del lavoro, il mondo finanziario e bancario, gli enti di ricerca e le università".

"Chiediamo a Ue possibilità di scorporo fondi green da calcolo deficit"
"Il governo sta promuovendo, in sede europea, la possibilità per i Paesi membri dell'Eurozona di scorporare dal calcolo del deficit pubblico gli investimenti verdi finanziati da green bonds. Una 'regola verde' per favorire l'occupazione, ridurre le emissioni e trasformare radicalmente il nostro sistema produttivo, che rappresenta un'occasione unica per dare nuova linfa al progetto europeo" - sottolinea Conte - Si tratterebbe di una risposta autenticamente europea al rallentamento economico in atto, nonchè un'opportunità senza precedenti per favorire la crescita potenziale e effettiva".

Manovra coraggiosa, nel segno della crescita
Conte - in una intervista al Corriere della Sera - torna a parlare della manovra, definendola "coraggiosa, nel segno della crescita pur avendo risorse limitate. Solo chi non l’ha letta può definirla pallida. E spinge l’Italia nel futuro. Abbassiamo le tasse e con il cuneo fiscale diamo più soldi in busta paga ai lavoratori, circa 500 euro l’anno a persona". 

Il premier inoltre ricorda: "Abbiamo oltre 14 miliardi di flessibilità, frutto di un rapporto serio ma mai succube con le istituzioni europee, i cui nuovi rappresentanti sono stati designati grazie al contributo essenziale dell'Italia. Abbiamo un credito che possiamo giocare a nostro favore. Faccio notare che all'indomani della manovra lo spread è sceso sotto i 130 punti base: non accadeva da maggio 2018. E i rendimenti sui nostri titoli di stato decennali sono ai minimi storici". 

Con lotta a evasione recuperiamo 9 miliardi nel prossimo triennio
Della lotta all'evasione, Conte torna a parlare ancora al Corriere della Sera:"Contiamo di recuperare 9 miliardi nel prossimo triennio dalle misure di contrasto alla lotta all'evasione. E la cifra può aumentare di molto col piano che premia i contribuenti onesti con un superbonus. Sono risorse che useremo per abbassare le tasse e impedire che l'Iva aumenti negli anni successivi. E la diminuzione dello spread ci permetterà di risparmiare oltre 18 miliardi nel prossimo triennio".

Il premier sottolinea inoltre che "abbiamo trovato 3 miliardi in più, che useremo per il meccanismo di cashback con cui distribuiremo all'inizio di ogni anno un superbonus a chi usa pagamenti digitali. Era esattamente quello che volevo". E aggiunge: "Anche sul carcere ai grandi evasori mi sono speso personalmente. Ci sono però approfondimenti tecnici su queste norme che stiamo ancora effettuando. Ai miei ministri da subito ho chiesto coraggio perché gli italiani si aspettano risposte, attendono una svolta. Coraggio, in particolare, in questa storica lotta all'evasione fiscale. Perché o siamo tutti decisi ad andare fino in fondo in questa rivoluzione, oppure è tutto vano.

"Stiamo lavorando per portare Italia nel futuro"
Stiamo lavorando per portare l'Italia nel futuro, non per galleggiare nell'economia 'sommersa'". Quindi spiega che "all'inizio dell'anno daremo un bonus tra il 10 e il 19% delle spese a chi paga con la carta il ristorante, il meccanico, l'idraulico, l'elettricista, il parrucchiere, il bar e altre categorie in via di definizione. Il superbonus 'della Befana' partirà da 200 euro per persona all'anno e potrà salire. In più ci saranno 50 milioni di premi con la lotteria degli scontrini. Su questo sono pronto anche ad andare allo scontro con chiunque voglia mettersi di traverso. Perché, nella lotta all'evasione, o si va fino in fondo oppure non servirà a niente". E lancia un messaggio diretto agli evasori: "A loro dico che non sarà più conveniente fare i furbi. Garantiremo maggiore facilità nei pagamenti digitali e condizioni favorevoli per chi vuole pagare le tasse, ma allo stesso tempo saremo inflessibili con chi invece cerca scorciatoie. Una volta orientati i comportamenti di tutti gli italiani, avremo risorse sufficienti per abbassare le tasse a tutti".