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POLITICA

Dopo le scuse di Di Maio all'ex sindaco di Lodi

​M5S, Conte: bene Di Maio, no 'ragione' superiore a cui sacrificare dignità

Giuseppe Conte in un post sui sociali: "Non ammettiamo una 'ragione' superiore alla quale sacrificare la dignità dell’essere umano"

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A pochi giorni dal ministro degli Esteri Di Maio, l'ex premier Conte torna sulla vicenda giudiziaria dell'ex sindaco di Lodi, Simone Uggetti, che è stato prima condannato e poi assolto in appello dall'accusa di turbativa d'asta. Di Maio aveva scritto una lettera a 'Il Foglio' con delle scuse all'ex sindaco di Lodi.

Il leader in pectore del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in un lungo post pubblicato su Facebook scrive "in questo nuovo corso, riconoscere come errori alcuni toni e alcuni metodi usati in passato - come ha fatto Luigi Di Maio - vuol dire segnalare, anche all’esterno, alcuni fondamentali passaggi di questo importante processo di maturazione collettiva, che avrà al suo centro, sempre e comunque, il rispetto della persona, nella sua dimensione individuale e sociale, perché non ammettiamo una 'ragione' superiore alla quale sacrificare la dignità dell’essere umano e la tutela effettiva dei suoi diritti e libertà fondamentali". 

"È fondamentale ricordare che il rispetto della persona e della sua dignità va coniugato con i principi della trasparenza, della lealtà, del rigore etico, da sempre fondamentali per il M5S - aggiunge -. Perché il Movimento sta maturando, certo, ma non archivierà la forza e il coraggio delle sue storiche battaglie per cambiare il Paese. Saremo una forza aperta, accogliente. Ma anche intransigente nella misura in cui non ci renderemo disponibili a negoziare i nostri principi e a scolorire i nostri valori".

Sul tema della giustizia, il Movimento ha le competenze e le capacità per esprimere una cultura giuridica solida e matura. Continueremo ad assicurare il nostro massimo impegno per realizzare le riforme già avviate, nel segno di un "sistema giustizia" più celere, più efficiente, ma anche più equo e giusto". Scrive ancora l'ex premier su Fb. "Sia chiaro: la via maestra è realizzare un sistema che offra risposte chiare e certe alla domanda di giustizia, non scorciatoie nel segno della "denegata giustizia", sottolinea.