MONDO
"Dovremmo avere una revisione totale dell'intero sistema di sicurezza del Paese"
Sud Corea, traghetto affondato: la presidente Park si scusa
Dal naufragio del traghetto lo scorso 16 aprile si contano 193 vittime e 109 dispersi. "Dovrei scusarmi per la mancata prevenzione dell' incidente e per la risposta iniziale insufficiente al fine di confortare le sofferenze anche per un momento" ha detto la presidente
Roma
Il 16 aprile in Sud Corea la tragedia del Traghetto Sewol: 193 vittime e 109 dispersi su 476 persone a bordo della nave. Subito arrivano critiche al governo, per una reazione e una gestione della crisi che i media locali definiscono "caotica e pasticciata". Poi, domenica mattina, giungono le dimissioni del primo ministro Chung Hong-won, che così si assume la responsabilità diretta della risposta inefficace dell'esecutivo. La presidente Park le accetta, pur chiedendo di restare in carica fino alla fine dell'emergenza. Oggi, però, Park fa di più e si scusa di persona. ''Dovrei scusarmi per la mancata prevenzione dell' incidente e per la risposta iniziale insufficiente al fine di confortare le sofferenze anche per un momento", ha detto Park in una riunione di gabinetto.
Dalla presidenza, anche l'annuncio della creazione una agenzia governativa
specializzata nella gestione di incidenti su larga scala e che il cosiddetto ministero per la Sicurezza nazionale sarà posto sotto la direzione del primo ministro.
Dalla presidenza, anche l'annuncio della creazione una agenzia governativa
specializzata nella gestione di incidenti su larga scala e che il cosiddetto ministero per la Sicurezza nazionale sarà posto sotto la direzione del primo ministro.