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MONDO

Il Pentagono: il missile più potente mai lanciato

La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Giappone. La nuova sfida di Kim Jong-un

Secondo il premier di Tokyo, Abe, il missile è caduto in mare davanti alle coste del Giappone, nelle acque della "zona economica esclusiva". Seul risponde con un test missilistico e assieme a Tokyo chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu. Trump: gestiremo la situazione

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La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Giappone,  oltre due mesi dopo l'ultimo lancio, avvenuto il 15 settembre scorso sempre verso Est. Lo ha riferito per prima l'agenzia di stampa sud-coreana, Yonhap. La notizia è stata poi confermata da Seul, Tokyo e dal Pentagono.

Mattis: Pyongyang può colpire ovunque nel mondo
Il missile balistico intercontinentale (Icbm) lanciato oggi dalla Corea del Nord "ha raggiunto la più alta quota mai toccata" e pertanto "rappresenta una minaccia praticamente per il mondo intero". A dirlo è il segretario Usa alla Difesa, James Mattis, secondo il quale l'ultimo test di Pyongyang conferma che la Corea del Nord continua nei suoi sforzi per costruire vettori in grado di minacciare non solo gli Usa ma il mondo intero.

Il missile più potente mai lanciato
L'Icbm di oggi, il 15esimo dall'inizio dell'anno, è il più potente mai lanciato da Pyongyang ed è in grado di colpire tutti gli Stati Uniti e l'Europa, se sparato verso ovest. Benché infatti il missile sia caduto a soli 1.000 km di distanza dalla base di lancio a 250 km dalle coste occidentali giapponesi, anche questa volta - secondo Fox News - ha seguito in 50 minuti di volo una traiettoria quasi completamente verticale che l'ha portato a superare i 5.000 km di quota all'apogeo, mentre normalmente il picco della parabola seguita dagli Icbm è in media di 1.200 km. Rettificando la traiettoria si tratta di un missile in grado di colpire ovunque.

Il lancio verticale come avvertimento
La tecnica di lancio quasi verticale è un modo - usato già in passato da Pyongyang a luglio - per dimostrare di avere la capacità di colpire a enormi distanze, anche 14.000 km, ma senza farlo effettivamente perché in questo caso si scatenerebbe una guerra. In sintesi oggi Kim Jong-un ha lanciato a Trump il più potente avvertimento di sempre. 

Abe: missile caduto in mare davanti alle coste del Giappone
Il primo ministro di Tokyo, Shinzo Abe, ha annunciato che il missile è caduto in mare, al largo delle coste del Giappone. "Sembra sia caduto nella Zona economica esclusiva (la zona di mare adiacente alle acque territoriali) del Giappone", ha reso noto l'ufficio del premier. Il governo giapponese ha riunito un gabinetto di crisi.

Seul e Tokyo chiedono riunione Consiglio di sicurezza Onu 
Seul aveva riferito ieri di attività in una base missilistica nordcoreana che potevano preludere a un nuovo lancio. E assieme a Tokyo chiede ora una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu. Prima di questo test, la Corea del Nord aveva lanciato 22 missili senza testata attiva durante 15 test compiuti a partire dall'inizio di febbraio.

Trump informato mentre il missile era ancora in volo: "Gestiremo la situazione"
Donald Trump è stato informato del nuovo lancio mentre il missile era ancora in volo. Lo riferisce la Casa Bianca. "Ci occuperemo" della Corea del Nord, ha poi detto il presidente Usa in conferenza stampa. "E' una situazione che noi gestiremo", ha aggiunto, riferendo di aver avuto colloqui e consultazioni con i vertici militari. 



Usa: opzioni diplomatiche restano in campo
Gli Stati Uniti ritengono che "le opzioni diplomatiche" per risolvere la crisi nordcoreana restino "sul tavolo, per ora", dopo l'ultimo lancio di un missile da parte di Pyongyang. Lo ha detto il segretario di Stato, Rex Tillerson, che comunque chiede alla comunità internazionale di "proibire il traffico marittimo che trasporta beni verso e dalla Corea del Nord".

Seul compie un test missilistico in risposta al lancio di Pyongyang 
Pochi minuti dopo il lancio del missile balistico da parte della Corea del Nord, l'esercito della Corea del Sud ha condotto un test missilistico in risposta alla provocazione. È quanto afferma l'esercito sudcoreano, secondo cui il lancio è avvenuto alle 19.17 ora italiana e il missile è finito in mare fra la Corea del Sud e il Giappone.