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Coronavirus

Emergenza coronavirus

Usa. Oltre 56mila morti. Trump: "Indagine seria su ruolo Cina. Potremmo chiedere i danni"

In 24 ore 1.303 i morti, i contagi superano il milione. Trump si autoassolve per le gaffe e torna ad attaccare la Cina: "potremmo chiederle i danni". Con un piano in 8 punti promette una ripartenza fulminante all'economia americana

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Negli Stati Uniti sono morte altre 1.303 persone nelle ultime 24 ore per il coronavirus. Emerge dall'ultimo aggiornamento di Johns Hopkins University. I contagi sfiorano il milione. Nel Paese sono decedute almeno 56.144 persone. Durante la guerra in Vietnam, in 20 anni, dal 1955 al 1975, morirono 58.220 americani di cui 47.343 in combattimento. 

Trump: "Faremo di tutto per far tornare la gente al lavoro e in sicurezza"
Il governo Usa farà di tutto per far tornare "presto" la gente al lavoro, ovviamente "In sicurezza". Lo ha detto il presidente Donald Trump durante una conferenza stampa. "Faremo tutto ciò che è in nostro potere per curare i malati e per riaprire gradualmente la nostra nazione e per riportare la gente al lavoro in sicurezza. Le persone vogliono tornare al lavoro, vogliono farlo presto. C'è 'fame' di ripresa, di riapertura". E aggiunge: "Grazie alla nostra strategia e alla dedizione dei cittadini vediamo segnali incoraggianti e progressi". 

Otto punti per la ripartenza economica
Intervenendo davanti ai giornalisti, Trump ha presentato un piano in otto punti per la ripartenza dell'economia. Otto punti divisi in tre fasi le prime due delle quali secondo il presidente sono state già percorse. Ora si lavora alla terza fase sostenendo il riavvio delle attività economiche degli stati. Il presidente stima un quarto trimestre "fantastico" per il Pil Usa e assicura che la crescita nel 2021 sarà "incredibile". Incalzato sull'impatto economico del Covid-19. Trump ha detto la ripresa ripartirà nel terzo trimestre dell'anno e che sarà molto veloce.

"Non siamo contenti della Cina, stiamo facendo indagini molto serie"
Il presidente americano è poi tornato ad attaccare la Cina: "Ci sono stati così tanti morti non necessari in questo paese ("penso arriveremo a 60-70mila decessi"). Si sarebbe potuto fermare ma qualcuno tanto tempo fa sembra abbia deciso di non fare così e tutto il mondo sta soffrendo per questo, almeno 184 paesi". "Poteva essere fermato all'origine. Non siamo contenti della Cina. Stiamo facendo indagini molto serie". Trump non ha escluso la richiesta di danni per la diffusione del virus. Secondo il quotidiano tedesco Bild, la Germania dovrebbe chiedere a Pechino 162 miliardi di dollari di risarcimenti. "La Germania sta valutando, noi stiamo valutando. Stiamo parlando di molti più soldi di quanto non stia facendo la Germania", ha commentato Trump. "Non abbiamo ancora stabilito l'ammontare - ha aggiunto - ma è molto significativo... questo è un danno mondiale: un danno per gli Usa ma anche per il mondo".

"So come sta Kim ma non posso dirlo"
Ad una domanda su Kim Jong Un e sulla sua salute Trump ha risposto: "Ho un'idea piuttosto chiara" sullo stato di salute di Kim, ma non posso dirvi quali siano esattamente le sue condizioni". Il presidente Usa ha dunque aggiunto che "si saprà relativamente presto" cosa è successo al leader nordcoreano scomparso dalla vita pubblica e dato per gravemente malato.

"Gente ingerisce disinfettanti? Non è colpa mia"
Il presidente Donald Trump ha detto di non sentirsi responsabile per il fatto che alcune persone avrebbero ingerito disinfettanti come cura contro il coronavirus. "No" ha risposto durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, incalzato dai cronisti, dopo che aveva suggerito di valutare le iniezioni di disinfettanti come possibile rimedio contro il Covid-19.

Presidente annuncia piano per estendere i test sul coronavirus
Il presidente Donald Trump annuncia un piano per espandere i test sul coronavirus negli Usa, affiancato dai Ceo di alcune case farmaceutiche. "I test non saranno un problema", assicura il presidente, sottolineando la "fame" di riapertura dopo i lockdown. L'amministratore delegato di Quest Diagnostcs, Steve Rusckowski, ha dichiarato che la sua società di analisi sta conducendo circa 50.000 test al giorno mentre il numero uno di Walgreens, senza fornire cifre, ha indicato che i tamponi saranno triplicati. Cvs, la catena di farmacie rivale di Walgreens, ha fatto sapere che saranno incrementate di mille unità le location per i test. I negozi Cvs negli Usa sono circa 10.000. Il vicepresidente Mike Pence, che guida la task force americana, promette "due milioni di test a settimana in maggio".

"Felice per progressi Italia"
Il presidente Usa Donald Trump, nel corso della conferenza stampa, si è detto "molto felice" per i progressi dell'Italia nella lotta al coronavirus. Trump ha fatto riferimento al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, definendolo "il mio amico". 

"Mai pensato di rinviare presidenziali"
"Non ho mai pensato di cambiare la data dell'elezione" in calendario il 3 novembre: "E' un buon numero". Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump. Era stato lo sfidante democratico per la Casa Bianca, Joe Biden, a sostenere che il tycoon avrebbe provato di posticipare le elezioni presidenziali con la scusa del coronavirus

Fed estende pacchetto aiuti a piccole città e contee
La Federal Reserve inietterà altri 500 miliardi di dollari per consentire a un numero molto più grande di città e contee di beneficiare del suo pacchetto di prestiti per far fronte all'emergenza coronavirus annunciato il 9 aprile. La Fed ha deciso dunque di ampliare il programma alle città con almeno 250 mila abitanti e alle contee con almeno 500 mila abitanti, mentre prima le soglie erano rispettivamente di uno e di due milioni di abitanti.