I dati del ministero della Salute
Coronavirus: 7.826 nuovi positivi e 45 vittime nelle ultime 24 ore
Tasso di positività al 2,95%. Iss: vaccini, 60-79enni protetti al 97% da intensive e morti
La situazione aggiornata in Italia e nel mondo
Sono 7.826 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.221. Sono invece 45 le vittime in un giorno, rispetto alle 43 di ieri. Sono 265.480 i tamponi molecolari e antigenici effettuati. Ieri erano stati 220.872. Il tasso di positività è del 2,95%, in calo rispetto al 3,27% di ieri.
Iss: vaccini, 60-79enni protetti al 97% da intensive e morti
Efficacia del 95% per i ricoveri (rispetto ai non vaccinati), 97,1% per le terapie intensive(rispetto ai non vaccinati) e 97,4% di efficacia per i decessi (rispetto ai non vaccinati) nella fascia di età 60-79 anni. Così l'Istituto superiore di sanità sull'aggiornamento dei dati sull'efficacia vaccinale. L'Iss ricorda che l'efficacia del vaccino misura la riduzione proporzionale del rischio di osservare un certo evento tra le persone vaccinate, ovvero equivale alla riduzione percentuale del rischio di osservare un certo evento tra le persone vaccinate rispetto alle persone non vaccinate.
Rezza: aumenta occupazione posti area medica e intensive
"Cresce ancora anche se di poco l'incidenza dei casi Covid e arriva a 77 per 100 mila abitanti mentre tende a diminuire l'Rt a 1.01 appena al di sopra dell'unità. Aumenta purtroppo l'occupazione dei posti in area medica al 7,1 e di terapia intensiva e al 5,4% e alcune regioni sono avvicinati alla soglia critica o l'hanno superata come la Sicilia. È importante continuare con grande intensità la campagna di vaccinazione e continuare anche a mantenere dei comportamenti individuali ispirati alla prudenza": lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza commentando i dati del Monitoraggio.
Iss: incidenza a tre cifre nelle isole, Toscana e Calabria
Incidenza elevata di casi Covid nelle due Isole maggiori, in Toscana e Calabria nel periodo dal 20 al 26 agosto. Nelle quattro Regioni, infatti, si raggiunge una incidenza a tre cifre, superando di molto la soglia di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basata sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei contatti. Sono alcuni dati che emergono degli 'Indicatori decisionali', contenuti nel Report settimanale Istituto Superiore di Sanità-ministero della Salute sull'emergenza Covid -19.
Nel dettaglio, la Sicilia, che da lunedì sarà in zona gialla in base all'ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, è al vertice della classifica per incidenza settimanale con 200,7 casi su 100 mila abitanti (contro i 155,8 del periodo 13-19 agosto), segue la Sardegna con 148,5 casi su 100mila, in lieve calo rispetto ai 156,4 del periodo precedente. In calo anche la Toscana (115,4 contro 127,3) mentre cresce l'incidenza in Calabria, che tra il 20 e il 26 agosto è di 101,5 su 100mila abitanti contro gli 81,4 casi del 13-19 agosto.