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Coronavirus

La pandemia

Coronavirus. Zaia, variante indiana individuata in Veneto

Si tratta di due cittadini indiani di Bassano. Altri due pazienti sono sottoposti ad accertamenti

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È stata individuata anche in Veneto la variante indiana del Coronavirus. Lo ha reso noto il presidente della Regione Luca Zaia. "Si tratta - ha detto - di due cittadini indiani di Bassano, padre e figlia, con la variante indiana. Le varianti ormai sono migliaia, e prima o poi arrivano tutte. Affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti, e andiamo avanti".

Altri due pazienti sono in valutazione per la variante indiana, ma non risiedono a Bassano. Per quanto riguarda i due casi di Bassano, Zaia ha reso noto che "si tratta di cittadini indiani, rientrati dall'India. Sono in isolamento fiduciario a casa". La conferma è giunta dall'Istituto Zooprofilattico del Veneto. "Stiamo gestendo la questione senza allarmismi - ha concluso Zaia - la variante c'è, ci è stata comunicata, vogliamo farlo senza ansia". 

Intanto prosegue in Veneto la campagna vaccinale. Zaia ha annunciato che "dalle ore 14.00 di oggi presso qualsiasi Ulss, gli over 60 si possono prenotare per il vaccino anti Covid, il primo appuntamento utile sarà da giovedì, e l'agenda sarà sufficientemente aperta". "Abbiamo chiesto performance importanti - ha aggiunto - visto che arriveranno un bel po' di vaccini, circa 200 mila dosi. Restano aperte le agende dei vulnerabili, dei fragili e dei caregiver over 60. Faccio un appello agli over 70: prenotatevi, se non l'avete ancora fatto da casa potete rivolgervi a qualsiasi farmacia, oppure con il vicino di casa o un nipote o i carabinieri. Se ci arrivano più vaccini, apriremo le agende anche agli over 50 prima dell'estate", ha concluso.